mercoledì 21 novembre 2012

Starbooks di Novembre 2012: "Petti d'anatra al forno con chips di topinambur"... il viaggio nel Natale Scandinavo continua...

Con la prima puntata dello Starbooks di questo mese, vi abbiamo introdotto nello spirito natalizio nordico... Siete pronti per continuare con questo tema...? Sì? Bene, perchè la seconda ricetta che ho scelto dal libro di Trine Hahnemann:" Scandinavian Christmas", è molto buona, semplice, veloce (a parte il passaggio in frigorifero per la marinatura) e scenografica, che a Natale va sempre bene!
Il titolo in inglese è "Lightly salted duck with Jerusalem artichoke crisps".



Trine scrive che, in Scandinavia, amano molto curare le cose. E' un'eredità che proviene dall'antica necessità di dover conservare il cibo per sopravvivere... Ora viene fatto solo per il gusto di farlo... Questi petti d'anatra, possono essere, sia un delizioso pranzo leggero, che un antipasto. Tagliati a cubotti, vanno bene come starter, se li servirete come piatto principale, tagliate l'anatra cotta a fette, e conditela con una vinaigrette preparata con: olio di noce, foglie d'insalata e noci.

Come continua l'avvicinamento al Natale dalle altre Starbookers...?

Dani di Menu turistico - Oat cookies 
Cristina di Vissi di cucina - Popcorn salato al cioccolato
Roby di Le chat egoiste - Rape con panna e pancetta
Mapi La Apple Pie di Mary Pie - Crisp Cinnamon Cookies
Stefania l'Arabafelice - Pulla Bread
Ema Arricciaspiccia - Gingerbread town 
Patty di Andante con gusto - Vanilla cookies



tra parentesi le mie note

Ingredienti per 8 persone (antipasto)

Per la marinata:
4 cucchiai da tavola di sale
4 cucchiai da tavola di zucchero semolato
2 foglie d'alloro
6 chiodi di garofano
la scorza grattugiata finemente di un'arancia non trattata

Per l'anatra:
3 petti d'anatra

Per le chips di topinambur:
400g di topinambur
2 cucchiai da tavola di olio d'oliva (extravergine)
1 cucchiaio da tavola di sale
pepe nero macinato fresco

Versare 800 ml di acqua in una pentola capiente e aggiungere tutti gli ingredienti della marinata. Mettere la pentola su fuoco medio, e mescolare finchè lo zucchero ed il sale si saranno sciolti. Portare la marinata a bollore, quindi spegnere il fuoco e mettere da parte finchè si sarà raffreddata completamente. Mettere i petti d'anatra in un contenitore adatto a contenerli (a misura) e ricoprilri con la marinata fredda. Coprire con pellicola per alimenti, e mettere in frigorifero per tutta la notte.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Prelevare i petti d'anatra dalla marinata, asciugarli bene con carta da cucina, e posizionarli su una teglia da forno. Cuocerli nel forno caldo per 18 minuti (anche 20, dipende dalla grandezza), devono rimanere rosa all'interno.
Lavare i topinambur e tagliarli a fette molto sottili, se avete una mandolina usate quella. Separare tutte le fette, e distribuirle, in un unico strato, sopra due teglie rivestite con carta forno. Spennellare il topinambur con l'olio e cospragere con sale e pepe. Cuocere in forno, alla stessa temperatura dell'anatra, per 25-30 minuti, o finchè le fettine di topinambur saranno dorate e croccanti. Far raffreddare su una gratella.
Tagliare l'anatra a cubi (di 3 cm circa di lato). Bucare le chips di topinambur (2 o 3 per volta, come si vede nella foto) con uno stuzzicadenti, poi fissarle sul cubo d'anatra, così, ogni canapé, sembrerà una piccola barca a vela.

Note personali.
Se vi piace l'anatra, questa ricetta fa per voi, se non l'avete mai assaggiata, questa poterbbe essere l'occasione giusta! Non ho incontrato nessuna difficoltà, è veramente un piatto veloce e gustoso La quantità di topinambur è abbondante, servite quelli che avanzano a parte come snack, o nel piatto insieme all'anatra. Sono deliziosi preparati in questo modo: uno tira l'altro... :-)

Arrivederci con lo Starbooks a mercoledì prossimo!

17 commenti:

  1. Ma Ale, questa è la foto del libro! Identica! Sono troppo belli, pensa che io quando li ho visti ho pensato che non sarei mai stata in grado di farli per la cottura dell'anatra che in questo caso è la parte fondamentale. Ma tu guarda che capolavoro hai fatto. Mi piacciono tantissimo e devono essere davvero gustosi. Complimenti carissima. Un abbraccione, Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Patty, vai tranquilla, il tempo indicato per la cottura è giusto! Se trovi dei petti d'anatra grandi, allungalo di 2 minuti e la cottura sarà perfetta.
      Un bacione

      Elimina
  2. Ma gnam! Vado matta sia per l'anatra (a Tolosa facevo scorpacciate di petto d'anatra, una goduria) che per i topinambur e qui in Francia li trovo anche. Non li ho mai messi insieme però. L'unica cosa che mi lascia un po'perplessa è l'abitudine scandinava di infilare lo zucchero dappertutto. Voglio dire, un po' di agrodolce o certa carne con la frutta ad esempio ci sta. Ma proprio lo zucchero nella marinata... proverò, con l'anatra non l'ho mai fatto :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi inserisco, di sponda, per perorare la causa dello zucchero col petto d'anatra. Dei mille modi in cui l'ho proposto, quello che ha sempre incontrato il favore di tutti prevede una marinatura nel miele e un contorno di gelato al caramello salato. Una roba da urlo, guarda...
      E già che son qui: avevo adocchiato anch'io questa ricetta e ora mi sa che non ho più scuse per rimandare. Meglio che nell'originale, Ale, sei pazzesca!

      Elimina
    2. Pellegrina: nella marinata c'è lo zucchero, ma anche la stessa quantità di sale. Ti garantisco che non risulta stucchevole, ma ben equilibrato. La prova l'ho avuta anche dal fatto che, in casa, non amano l'agrodolce, e questi bocconcini se li sono spazzolati in un baleno! Il topinambur ci sta a meraviglia, io ho iniziato a spiluccarlo appena tirato fuori dal forno...

      Ale: tu sei sempre più buona :-) La marinatura nel miele non l'ho mai provata con l'anatra, ma con il filetto di maiale (cotto a bassa temperatura) sì, ed è veramente da urlo!!!

      Elimina
  3. Bellissima,e le chips di topinambur sono una chicca!L'anatra salata si fa anche qui in Inghilterra,anche se viene servita fredda,spesso e volentieri con qualche gelatina
    (mele cotogne o mele,generalmente).
    Mi piace tanto la tua presentazione!
    Un salutone, :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Quest'anatra all'inglese la voglio provare, dev'essere buonissima... Hai al ricetta? La "mia" presentazione è come quella del libro ;-)
      A presto

      Elimina
  4. E' un capolavoro, questa ricetta!
    Bravissima per come hai saputo riprodurla alla perfezione :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa ricetta rientra nella categoria: "piccolo sforzo, massimo risultato" :-)))

      Elimina
  5. Ma che foto Ale!!!! oltre alla ricetta ovviamente :-) E' un suggerimento splendido per provare l'anatra:seguirò il consiglio. Un bacio e grazie
    Dani

    RispondiElimina
  6. Dani... grazie!!! Vedrai che ti piacerà, mi farai sapere?
    Un bacione e buona serata

    RispondiElimina
  7. che spettacolo! sei troppo brava, viene voglia di allungare la mano e prendere una di quelle meravigliose barchette :)))
    quei chips faranno la felicità dei miei prossimi ospiti!
    un abbraccio grande

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le chips di topinambur faranno anche la tua felicita' :-) E con l'anatra ci stanno a meraviglia!
      Un bacione anche a te

      Elimina
  8. non ho mai fatto nè anatra nè topinambur...ed è questo che mi piace dello strabooks! scoprire e soprattutto, aver voglia di fare ricette che hanno provato persone "fidate" come te!!! per cui grazie per avermi fatto da apripista per queste due ingredienti a me "sconosciuti" :-) ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Roby, secondo me, questo e' il piatto giusto per approcciarsi all'anatra. Il topinambur mi piace moltissimo, ed e' molto versatile. Puoi usarlo nei risotti, nei tortini/budini di verdura, nelle vellutate, e le chpis sono golosissime :-)

      Elimina
  9. La farò :)! Già volevo farla prima e adesso che la decanti così...non posso proprio resistere :)! Bravissima Ale! So che se mi inviterai a cena probabilmente sarà la migliore della mia vita! Ci piacciono le stesse cose! Non potresti sbagliare ;)! Smack!

    RispondiElimina
  10. Grazie Ema, non credo proprio che sarebbe la cena migliore della tua vita! Ma quasi certamente, preparerei qualcosa che ti piace... :-)))
    Un bacione!

    RispondiElimina

I commenti sono sempre ben accetti, così come i consigli ma anche le critiche... quindi scrivete se ne avete voglia!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...