L'essiccazione, è uno dei metodi più antichi conosciuti ed utilizzati dall'uomo, per la conservazione degli alimenti. Lo scopo è quello di eliminare l'acqua in essi contenuta, per bloccare la proliferazione batterica. Questo metodo veniva utilizzato già dagli antichi egizi, per conservare frutta, verdura, erbe e spezie.
Tra i vantaggi di questa procedura, c'è anche quello di ridurre il volume dell'alimento essiccato, per poterlo stoccare più agevolmente, e quello di poter avere a disposizione alimenti fuori stagione.
Il metodo migliore di sottrazione dell'acqua dagli alimenti a scopo conservativo, però, è la liofilizzazione, perché permette di mantenere praticamente intatte le caratteristiche organolettiche del prodotto. Ma è una procedura piuttosto costosa, e non è praticabile in ambiente domestico... Il procedimento avviene attraverso la sublimazione, che è quel processo in cui un composto passa dallo stato solido a quello aeriforme, senza passare da quello liquido.
Era da parecchio tempo che desideravo l'essiccatoio... così, un po' di mesi fa, e dopo prolungate ricerche, mi sono fatta un bel regalo! Finora, ho utilizzato il mio auto-regalo per essiccare funghi e le verdure per preparare il brodo granulare vegetale (prossimamente on line!). In questo periodo avevo voglia di provare le mele essiccate, e di regalarne un po' per Natale... Sono buone e sane, e se avete voglia di dolce, queste la soddisfano senza fare danni!
Tranquilli, se non avete l'essiccatoio, potete usare il forno!
Scaldare il forno a 65-70°C, sgocciolare le mele e disporle sopra ad una teglia rivestita con carta forno, in un unico strato, e tenendo lo sportello del forno socchiuso. Girare a metà procedimento. Disidratare le mele per 5-6 ore (dipende dallo spessore delle fette). A fine essiccatura, le fette dovranno risultare piuttosto flessibili.
Con l'essiccatoio, procedete secondo le istruzioni del costruttore. Io ho posizionato le fette sugli appositi cestelli, senza sovrapporle, ed ho impostato la temperatura a 70°C, e il timer a 6 ore.
Trascorse le 6 ore, ho controllato le mele e ho proseguito la "cottura" per altri 45 minuti circa. Generalmente, la frutta va essiccata a circa 70°C. Il tempo varia in base alla dimensione dei pezzi, e al grado di umidità della frutta.
Le mele così essiccate, si conservano per 4-6 mesi, se ben impacchettate in sacchetti di cellophane per alimenti.
Tra i vantaggi di questa procedura, c'è anche quello di ridurre il volume dell'alimento essiccato, per poterlo stoccare più agevolmente, e quello di poter avere a disposizione alimenti fuori stagione.
Il metodo migliore di sottrazione dell'acqua dagli alimenti a scopo conservativo, però, è la liofilizzazione, perché permette di mantenere praticamente intatte le caratteristiche organolettiche del prodotto. Ma è una procedura piuttosto costosa, e non è praticabile in ambiente domestico... Il procedimento avviene attraverso la sublimazione, che è quel processo in cui un composto passa dallo stato solido a quello aeriforme, senza passare da quello liquido.
Era da parecchio tempo che desideravo l'essiccatoio... così, un po' di mesi fa, e dopo prolungate ricerche, mi sono fatta un bel regalo! Finora, ho utilizzato il mio auto-regalo per essiccare funghi e le verdure per preparare il brodo granulare vegetale (prossimamente on line!). In questo periodo avevo voglia di provare le mele essiccate, e di regalarne un po' per Natale... Sono buone e sane, e se avete voglia di dolce, queste la soddisfano senza fare danni!
Tranquilli, se non avete l'essiccatoio, potete usare il forno!
Ingredienti per circa 150-200 g di prodotto finale
1,5 Kg di mele Fuji* (al netto degli scarti)
4-5 cucchiai di succo di limone
acqua fredda q.b.
*Ho scelto le mele Fuji, perché sono dolci e croccanti, e le ho trovate perfette per questo utilizzo.
Ad essiccazione terminata, si otterrà un 10-15% del peso iniziale.
Versare il succo di limone e un litro, un litro e mezzo di acqua fredda in una ciotola capiente. Lavare le mele, eliminare il torsolo con l'apposito attrezzo, poi ricavare delle fette di 6-8 mm di spessore, che vanno immerse immediatamente nell'acqua e limone, per evitarne l'ossidazione. Ad essiccazione terminata, si otterrà un 10-15% del peso iniziale.
Con l'essiccatoio, procedete secondo le istruzioni del costruttore. Io ho posizionato le fette sugli appositi cestelli, senza sovrapporle, ed ho impostato la temperatura a 70°C, e il timer a 6 ore.
Trascorse le 6 ore, ho controllato le mele e ho proseguito la "cottura" per altri 45 minuti circa. Generalmente, la frutta va essiccata a circa 70°C. Il tempo varia in base alla dimensione dei pezzi, e al grado di umidità della frutta.
Le mele così essiccate, si conservano per 4-6 mesi, se ben impacchettate in sacchetti di cellophane per alimenti.