lunedì 28 maggio 2012

Budino di peperoni, con salsa di mandorle e capperi e bastoncini al pepe

Non fatevi spaventare dal titolo lungo... la ricetta l'ho preparata veramente in poco tempo oggi dopo il lavoro! Avevo le idee chiare su cosa fare per l'MT Challenge di Maggio. La ricetta proposta da Francesca - Acquolina, vincitrice del mese scorso, è il budino salato... ottima scelta!
Passo subito alla ricetta perché altrimenti rischio di non pubblicare entro la mezzanotte!
Per il budino, ho seguito la ricetta di Francesca dimezzando le dosi : proporzioni perfette :-)





Ingredienti per 3 persone

per il budino:

250 g di peperoni rossi 
50 ml di panna fresca
1 uovo
15 g di Parmigiano grattugiato
sale q.b.

Per i bastoncini al pepe:

100 g di farina 00
40 g di burro freddo a pezzetti
acqua ghiacciata q.b. 
abbondante pepe nero macinato al momento
una presa di sale

Per la salsa di mandorle e capperi*

35 g di mandorle perlate e tostate
12 g di capperi  sotto sale ben lavati e scolati
un pizzico di peperoncino macinato
50 ml di olio exv d'oliva
1 spicchio d'aglio
una dozzina di foglie di menta
qualche foglia di basilico
 il succo di mezzo lime (o limone)

Per i bastoncini, procedere come per una normale pasta brisée. Setacciare la farina con sale e pepe, e lavorarla velocemente con il burro, unire tanta acqua ghiacciata, quanta ne serve ad ottenere un composto della stessa consistenza della frolla. Far riposare almeno 30 minuti in frigorifero, poi formare dei bastoncini di 1 cm di diametro e 6-7cm di lunghezza. Lavare i peperoni, asciugarli e abbrustolirli sul fuoco sopra l'apposita retina (oppure in forno), finché la pelle sarà bruciacchiata. Mettere in un sacchetto per congelare, chiudere e far intiepidire, in modo da rendere semplice l'asportazione della pelle. Dopo aver eliminato la pelle, aprire il peperone, eliminare i semi, e tamponare con carta assorbente da cucina. Tagliare a pezzi, frullare con la panna e l'uovo, e unire il Parmigiano. Aggiustare di sale poi versare il composto in 3 stampi da budino (unti d'olio), fino a 1 cm da bordo. Cuocere a bagnomaria in forno a 180°C per 35-40 minuti. Cuocere, su un altro ripiano del forno, anche i bastoncini preparati precedentemente, per circa 15-20 minuti. 
* Ricetta tratta da: "Il libro delle salse" di Paul Gayler (con piccole modifiche), nata per accompagnare delle melanzane al forno, ma che si sposa benissimo anche ai peperoni.
Mmettere mandorle, capperi e peperoncino nel mixer e tritare bene. Intiepidire l'olio exv con l'aglio, su fuoco basso, spegnere e unire la menta (tenendone da parte la metà), lasciandola in infusione per 30 secondi. Eliminare aglio e menta e far raffreddare l'olio, poi unirlo a filo alla trito di mandorle e capperi. Unire il succo di lime (o limone) e mescolare.
Servire il budino a temperatura ambiente, con i bastoncini al pepe e la salsa.

mercoledì 23 maggio 2012

Starbooks di Maggio parte terza (e ultima): Pancakes verdi con burro al lime (Green pancakes with lime butter)


Siamo arrivate all'ultimo appuntamento per questo mese di Maggio (tutto green), con Yotam Ottolenghi... peccato! Il finale è con il botto, perché, delle tre ricette provate da Plenty, quella che vi propongo oggi è quella che mi è piaciuta di più in assoluto... fantastica!!! Ottolenghi, nell'introduzione, dice che, grazie alla ricetta di questi pancakes pubblicata nel 2008, ha ricevuto un sacco di complimenti... e ci credo, sono una vera delizia :-))) I sapori sono perfettamente bilanciati, e il tocco finale del burro al lime, è quel qualcosa in più che ti fa amare decisamente questa ricetta...
Sempre dai suggerimenti di Yotam, il momento ideale in cui servire i pancakes è il brunch, accompagnandoli con un'insalata di stagione, oppure con una fetta di Halloumi (formaggio tradizionale di Cipro aromatizzato alla menta, preparato con latte di capra o pecora non pastorizzato)  fresco alla griglia o da pesce affumicato.

E le mie meravigliose compagne d'avventura cosa avranno preparato per voi..? 
Andate a trovarle...
Le direttrici d'orchestra Ale e Dani con la "Socca"
Patty con il "Tomato party"
Cristina B. con il "Black pepper tofu"



tra parentesi le mie note


Ingredienti per 3-4 persone

250 g di spinaci, lavati
110 g farina autolievitante (o con lievito)
1 cucchiaio di lievito in polvere (quello istantaneo per torte salate)
1 uovo da allevamento all'aperto
50 g di burro non salato, fuso
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cumino macinato
150 ml di latte
6 cipollotti (100 g in totale) affettati finemente
2 peperoncini verdi freschi,  affettati finemente
1 albume di uovo da allevamento all'aperto 
olio d'oliva per friggere (extravergine)

Burro al lime

100 g di burro non salato, a temperatura ambiente
scorza grattugiata di 1 lime (per me limone non trattato, non avendo lime non trattato...)
1 cucchiaio e 1/2 di succo di lime
1/4 di cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe bianco
1 cucchiaio di coriandolo tritato
1/2 spicchio d'aglio, affettato finemente (non l'ho messo)
1/4 di cucchiaino di fiocchi di peperoncino

Iniziare con il burro al lime. Mettere il burro in una ciotola e ammorbidirlo con un cucchiaio di legno, finché non diventa soffice e cremoso, e incorporare il resto degli ingredienti. Capovolgere su un foglio di pellicola trasparente (io ho usato della carta forno) e formare un rotolo delle dimensioni di una salsiccia. Sigillare e far raffreddare in frigorifero. Appassire gli spinaci in una padella con una spruzzata d'acqua. Scolare e far raffeddare, poi strizzare bene con le mani, eliminando più liquido possibile. Tritare grossolanamente e mettere da parte. Per i pancakes, mettere farina, lievito, uovo intero, burro fuso, sale, cumino e latte in una ciotola capiente, e mescolare finché la pastella non sarà liscia. Unire i cipollotti, i peperoncini, gli spinaci, e mescolare con una forchetta. Sbattere l'abume a neve morbida e unire delicatamente alla pastella. (Io unisco prima una piccola parte di albume, mescolando normalmente per ammorbidire il composto, poi unisco il resto, delicatamente, mescolando dal basso verso l'alto). Versare poco olio d'oliva (exv) in una padella per friggere, e mettere su fuoco medio-alto. Per ogni pancake, versare 2 cucchiai di pastella nella padella, e premere leggermente, cercando di formare un cerchio. Si dovrebbero ottenere delle frittelle di circa 7 cm di diametro e 1 cm di spessore. Cuocere per circa 2 minuti su ogni lato, o finché il pancacke non assume un bel colore verde-dorato. Trasferire su carta da cucina e tenere in caldo. Proseguire nello stesso modo con la pastella restante, aggiungendo olio nella padella quando necessario. Servire tre pancakes a persona, con una fetta di burro aromatizzato sopra per farlo sciogliere.
Note personali
ribadisco quanto scritto all'inizio: ricetta stupenda, perfetta così come è scritta... grazie Yotam :-) Se non avete la farina autolievitante, non è un problema, setacciate quella che avete con un pizzico di lievito. 
Nonostante fossimo in due a cena, ho preparato l'intera dose, e non è avanzato nulla :-) Un consiglio? Provate questi pancackes!!!!!!!!




Starbooks Re-done ecco i vostri contributi a questa ricetta:




- Valeria di Murzillo Saporito e i suoi Green Pancakes


mercoledì 16 maggio 2012

Starbooks di Maggio con Yotam Ottolenghi - parte seconda: "Green couscous"

Ancora buona e sana verdura per questo secondo appuntamento del mese con lo Starbooks. Le ricette di  Plenty sono un meraviglioso "parco giochi" per i vegetariani e gli amanti delle verdure ;-)))
Dopo aver preparato questa ricetta per la cena di ieri, mentre ero intenta a fotografare il piatto, è rientrato il mio Amore, che ha esclamato: " non mi dire che hai preparato il couscous, lo sai che non mi piace...." ed io, che invece adoro il couscous, ho ribattuto: " vedrai che ti piacerà... "  Risultato...? Lui ha iniziato a spiluccare dal piatto ancora prima che ci sedessimo a tavola, con la scusa che aveva tanta fame.. Probabilmente, se gli avessi proposto il piatto solo "verde", non lo avrebbe gradito molto! Siccome conosco i miei polli, ho seguito il consiglio di Ottolenghi, che suggerisce di aggiungere della feta (che il mio lui adora) alla preparazione. Le alternative proposte dallo chef, sono di servire il couscous con del pesce o delle verdure.

Per scoprire le altre ricette di questa puntata, passate Ale e Dani
dalla Patty
da Cristina B.
e da Cristina G.



Ingredienti per 4 persone

150 g di couscous
160 ml di acqua bollente o brodo vegetale
1 cipolla piccola tagliata a fettine sottili
1 cucchiaio di olio d'oliva (exv per me)
1/4 di cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di cumino macinato
50 g di pistacchi sgusciati non salati, tostati e tritati grossolanamente
3 cipollotti, tagliati finemente (per me uno solo)
1 peperoncino verde, tagliato a fettine sottili
30 g di rucola, tritata

Pasta alle erbe



20 g di prezzeomolo

20 g di coriandolo

2 cucchiai di dragoncello
2 cucchiai di aneto tritato
2 cucchiai di menta tritata
90 ml di olio d'oliva (exv per me)

feta a piacere

Mettere il couscous in una ciotola capiente e coprirlo con l'acqua bollente o con il brodo (vegetale). Coprire la ciotola con della pellicola trasparente, e lasciar riposare per 10 minuti. Nel frattempo, soffriggere la cipolla nell'olio d'oliva, a fuoco medio, finché sarà morbida e dorata. Aggiungere il sale e il cumino e mescolare bene. Lasciare intiepidire.
Preparare la salsa d'erbe, mettendo tutti gli ingredienti in un robot da cucina, e tritare fino ad ottenere una salsa liscia e aggiungerla al couscous, aiutandosi con una forchetta per sgranare bene. Aggiungere la cipolla cotta, i pistacchi, i cipollotti, il peperoncino e la rucola, delicatamente. (Unire la feta a pezzetti). Servire a temperatura ambiente.
Buon appetito!

Note personali
anche per questa seconda puntata con il libro di Ottolenghi, confermo quanto scritto nella prima ricetta: si prepara in totale relax...! Ho fatto una modifica solo per questioni di gusto personale, ho unito un solo cipollotto invece dei tre previsti ;-)
Il piatto è fresco e adattissimo alla stagione estiva!!!


mercoledì 9 maggio 2012

Starbooks di Maggio con Yotam Ottolenghi e il suo Plenty: "Asparagus Vichyssoise" (Vichyssoise agli asparagi)


Per lo Starbooks di Maggio, abbiamo scelto "Plenty" di Yotam Ottolenghi, chef famoso e apprezzato in quel di Londra (e non solo), dove ha diversi ristoranti. Ma nelle sue vene scorre sangue italo-tedesco, è nato in Isreaele e ha studiato, a Tel Aviv, filosofia e letteratura. Poi è approdato a Londra per studiare al Cordon Bleu, e da lì è iniziata la sua avventura...
Il libro contiene ricette per lo più vegetariane, e per questo primo giro abbiamo deciso di festeggiare la Primavera... anche se nella realtà si fa attendere!!!

La mia ricetta è una Vichyssoise di asparagi. La Vichyssoise è una passata di patate e porri servita fredda, in questo caso Ottelenghi ha aggiunto anche gli asparagi.


Ingredienti per 4 persone

1 patata media
2 porri medi
400 g di asparagi
20 g di burro non salato
600 ml di brodo vegetale (buono!)
1 cucchiaino di zucchero fine (tipo Zefiro)
500 ml di double cream (io ho usato panna fresca)
100 ml di yogurt greco
40 g di "samphire" (asparagi di mare: non li ho trovati!)
la scorza grattugiata di mezzo limone
sale e pepe bianco

Pulire le verdure e la patata, e tagliarle a pezzetti, tenendo da parte le punte degli asparagi e la "samphire" (se la trovate!). Metterle in un tegame capiente con il burro, e far saltare a fiamma media per 4 minuti, senza fargli prendere colore. Coprire con il brodo, lo zucchero, il sale e il pepe, portare a bollore e far sobbollire, coperto, per 40 minuti. Unire le punte degli asparagi e cuocere per altri 10 minuti. Frullare bene la zuppa e aggiungere, delicatamente, la panna e metà dello yogurt. Far raffreddare la zuppa a temperatura ambiente e mettere in frigorifero. Mentre la zuppa si raffredda, portare a bollore una casseruola d'acqua e sbianchire la samphire per 30 secondi, scolarlo e passarlo subito in acqua fredda.
Se non trovate la samphire, come nel mio caso, tenete da parte qualche punta d'asparago per la decorazione finale, e sbollentatele, non come ho fatto io che me ne sono dimenticata...
Versare la zuppa fredda in ciotole individuali, guarnire con un cucchiaio di yogurt, e cospargere con le punte dello samphire (o degli asparagi) e con la buccia i limone grattugiato.

Come sempre, non dimenticatevi di passare da:
- Ale e Dani per la recensione delle libro e per la  "Torta d'aglio caramellato"
- dalla Patty con il "Gratin di carciofi"
- Cristina B. con "Insalata di avocado, quinoa e fave"
- Cristina G. con gli "Hamburger di fave"
 



Note personali
Questa volta le note sono molto rilassate... ;-) La ricetta è veloce e di semplice esecuzione. La Vichyssoise si caratterizza per l'aggiunta degli asparagi di mare (ad averli!), della scorza di limone, che con gli asparagi si sposa a meraviglia, e  dello yogurt greco. 
Ricetta da tenere presente perchè si può preparare in anticipo, è fresca e salutare!

lunedì 7 maggio 2012

Panini alla Feta del monte Pelio

Girovagando tra i blog alla ricerca di una ricetta, ne ho scoperto uno che mi ha colpita subito! E' il blog di Chiara e Pietro, con foto stupende e ricette davvero interessanti. Se non avete idee su come cucinare l'anatra, qui ne trovate tante, una più bella dell'altra!  La prima ricetta che ho provato è quella di questi deliziosi panini di Monte Pelio, in Grecia. La ricetta originale proviene da un libro di cucina greca... Non ne avevo mai sentito parlare prima, dovrò chiedere informazioni alla mia amica Eftichia!
Vi consiglio assolutamente di provare questi panini, sono profumati, morbidi e appetitosi, e sono buonissimi anche il giorno dopo, basta passarli in forno per 5 minuti, e sembrano appena sfornati :-) Si possono congelare e scongelare (in forno), sempre con ottimi risultati. Io ho diminuito la quantità di miele e di lievito rispetto alle dosi indicate da Chiara, per questioni di gusto personale, e ho aggiunto anche l'origano alla feta perché questi due ingredienti si sposano benissimo ;-)

 



Ingredienti per 6 panini o 12 stuzzichini



150g di farina bianca 00

150g di farina bianca "0" o manitoba

120ml di latte fresco tiepido

mezza bustina di lievito di birra  secco (o 12 g di quello fresco)
un cucchiaino di miele (meglio millefiori)
un albume 
un cucchiaino di sale fino
2 cucchiai di acqua tiepida
4 cucchiai di olio exv d'oliva


Per farcire:

100g di feta (o più se piace) 
origano a piacere

Per decorare:

semi di sesamo o papavero

burro fuso per spennellare
1 tuorlo

Unire alle farine setacciate il lievito secco (o sciogliere quello fresco nei due cucchiai d'acqua tiepida + miele) l'olio, l'albume, il sale,Aggiungere il latte, poco per volta, e impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo, elastico e non appiccicoso. Formare una palla, ungerla leggermente e metterla in una ciotola. Incidere leggermente la palla con un taglio a croce e coprire con un canovaccio umido. Far lievitare per un'ora o fino al raddoppio, in un luogo tiepido e al riparo da correnti d'aria (il forno spento va benissimo). Quando l'impasto sarà raddoppiato, riprenderlo e stenderlo in un rettangolo di 12x36 cm a 3 mm di spessore. Da questo rettangolo, ricavarne 6 di 12x6cm, farcirli con la feta sbriciolata, e arrotolare l'impasto su se stesso, formando dei rotolini. Avvolgere a spirale, posizionare con la chiusura in basso su un placca da forno rivestita con carta forno. Imburrare la superficie e far lievitare ancora 40 minuti fino al raddoppio. Spennellare con delicatezza la superficie con il tuorlo d'uovo mischiato ad un cucchiaio d'acqua, cospargere con i semi di sesamo o quelli di papavero,  ed infornare a 200°C per 25 minuti, fino a doratura. Servire tiepidi. Per gli stuzzichini, formare dei rettangoli più piccoli. Sono ottimi per accompagnare salumi.

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