La ricetta di oggi l'ho trovata su Sale & Pepe di Novembre, dove c'è un articolo sulle paste pugliesi. Orecchiette e cavatelli, li ho provati più volte, ma dei Capunti non avevo proprio mai sentito parlare: ho rimediato subito! I Capunti, sono una specialità di Altamura, e come tutte le paste del Sud, sono preparate con semola di grano duro e acqua, senza uova. Ho scoperto che esiste un'asse speciale per la preparazione di queste paste, la "cavarola". Quest'asse, ha una parte laterale zigrinata, che serve per trascinare e dare la forma ai pezzetti di pasta, in modo da renderli più adatti ad accogliere il condimento scelto, che, nel mio caso, è stato un "Pesto ai pomodori secchi".
La ricetta di Sale & Pepe prevede di utilizzare semola di grano duro e semola rimacinata; io ho utilizzata solo quella rimacinata, perchè era l'unica che avevo in casa...
Ingredienti per 4-5 persone
per i Capunti
350 g di semola di grano duro
150 g si semola rimacinata
250 ml di acqua tiepida (30-35°)
per il Pesto di pomodori secchi
100 g di pomodori secchi al naturale (oppure un pò di meno di quelli secchi sott'olio,ben sgocciolati)40 g di mandorle
30 di Parmigiano grattugiato (o Pecorino)
80-100 ml di olio extravergine d'oliva
qualche cappero sotto sale
le foglioline di 2-3 rametti di timo (o origano)
qualche foglia di basilico fresco
sale q.b.
Per la pasta, fare una fontana con le due farine e versare nel centro l'acqua tiepida, poca per volta, iniziando ad impastare. Aiutatevi con una spatola per raccogliere e staccare le briciole d'impasto. Continuare a lavorare l'impasto con il palmo delle mani finchè non sarà più appiccicoso. Pulire la spianatoia dai residui d'impasto e lavare le mani. Lavorare ancora l'impasto fino ad ottenere un composto omogeno, morbido e liscio, e formare una palla. Far riposare ben avvolto nella pellicola per alimenti o sotto una ciotola, per almeno 15 minuti (io aspetto almeno mezz'ora, ma se avete tempo lasciatelo anche un pò di più, sarà più mallelabile da lavorare dopo). Staccare un pezzetto di pasta alla volta e coprire l'altra per evitare che si secchi. Formare un rotolino dello spessore di circa ½ cm, e ricavare dei pezzi lunghi 3 cm circa. Appoggiare su ogni rotolino indice, medio e anulare, trascinandolo e incavandolo in tre punti. Proseguire fino all'esaurimento dell'impasto.
Se volete fare i Capunti a 8 dita, formare dei rotolini di 2-3 mm di spessore e 7-8 cm di lunghezza.
Appoggiare sopra indice, medio, anulare e mignolo di entrambe le mani, e procedere come per i Capunti a 3 dita. Trasferire su un canovaccio pulito fino alla cottura.
Per il Pesto di pomodori secchi, sciacquare sotto l'acqua corrente i pomodori e i capperi, poi sbollentarli per qualche minuto per ammorbidirli. Scolarli bene e farli asciugare e raffreddare su carta da cucina. Nel caso usiate i pomodori secchi sott'olio, non è necessario sbollentarli. Tostare per 3-4 minuti le mandorle in un padellino antiaderente, facendo attenzione a non farle bruciare, poi lasciarle raffreddare. Mettere tutti gli ingredienti del pesto in un mixer e tritare fino ad ottenere un composto ben amalgamato ma non troppo finemente. Il pesto che vi avanzerà, potrete conservarlo in frigorifero coperto d'olio per 10-15 giorni, oppure congelarlo negli appositi vasetti. Questo pesto si presta a diverse varianti. C'è chi aggiunge anche del pomodoro fresco, chi usa i pinoli, chi le noci, insomma, lasciatevi guidare anche dal vostro gusto personale!
Cuocere i Capunti in acqua bollente salata per 5-7 minuti, scolare, tenendo da parte un mestolino d'acqua per la mantecatura. Versare la pasta in un tegame ampio riscaldato, unire il pesto, l'acqua tenuta da parte (q.b.) e mantecare. Servire subito, cospargendo a piacere con altro Parmigiano grattugiato (o Pecorino). Piatto stupendo...
Buon appetito!