Siamo già nel mese di Marzo. Ultimamente, per me, il tempo vola letteralmente, e non basta mai per fare tutto quello che vorrei e dovrei...
Marzo significa che siamo già arrivati al terzo appuntamento con lo Starbooks, la "navigazione" nell'immenso mondo dei libri di cucina, più o meno noti, per testarne l'affidabilità!!! Come sapete, l'idea di quest'iniziativa è venuta a loro!!! E a chi altro sarebbe potuta venire altrimenti?!?1
Marzo significa che siamo già arrivati al terzo appuntamento con lo Starbooks, la "navigazione" nell'immenso mondo dei libri di cucina, più o meno noti, per testarne l'affidabilità!!! Come sapete, l'idea di quest'iniziativa è venuta a loro!!! E a chi altro sarebbe potuta venire altrimenti?!?1
Il libro che abbiamo scelto questo mese è: "Jamie's Great Britain", di Jamie Oliver
Chi di noi innamorate della cucina non conosce Jamie...??? E' uno chef che non passa decisamente inosservato, l'avrete sicuramente notato in tv, magari nell'orto di casa sua, intento a raccogliere erbe aromatiche ... Quindi, per l'imperdibile recensione del libro, passate qui, dalle ragazze di Menù Turistico: un fiume in piena!!!
La ricetta che ho scelto questa settimana è la "Zuppa di zucca e mele arrostite" ovvero, come direbbe Jamie, la "Roasted apple & squash soup". Una volta scelta la mia ricetta, ho iniziato la "caccia agli ingredienti", che non credevo sarebbe stata così "ardua". Primo intoppo il peperoncino rosso fresco. Ho girato per almeno 5 o 6 negozi ma niente, ora si trova solo quello verde. Alla fine mi sono arresa, e ho comprato quello verde, anzi, in realtà non l'ho comprato! Nel fruttivendolo vicino a casa, la gentile proprietaria mi ha procurato sia il coriandolo fresco (non ci speravo!) che la zucca violina, ma essendo dispiaciuta per non aver trovato il peperoncino rosso, quello verde me l'ha regalato :-)
Ingredienti per 4-6 persone
1 zucca violina (circa 1 kg)
3 belle mele, come le Cox o le Braeburn
1 cipolla grande
1 o 2 peperoncini freschi (ho usato quelli verdi, quelli rossi erano introvabili, almeno dalle mie parti)
4 spicchi d’aglio in camicia schiacciati (per me "solo" 2)
Olio extravergine d’oliva
Sale marino
Pepe di mulinello
1 pizzico di semi di coriandolo (io ho utilizzato quello fresco, non avendo trovato i semi)
Qualche ciuffo di rosmarino finemente tritato
3 cucchiai colmi di semi di zucca o semi misti
1 pizzico di peperoncino di cayenna dolce
800 ml brodo vegetale o di pollo
150 g panna liquida
Fiori commestibili (facoltativi)
Preriscaldare il forno a 200 °C.
Affettare la zucca nel senso della lunghezza e togliere i semi. Ricavarne delle fette lunghe 25 cm e disporle sulla placca del forno. Per tagliare la zucca in tutta sicurezza leggere www.jamieoliver.com/how-to.
Sbucciare le mele, dividerle in 4 spicchi, detorsolarle e unirle alla zucca. Pelare e tritare grossolanamente la cipolla e unirla alle mele e alla zucca. Tagliare i peperoncini a metà, eliminare i semi e unirli al resto insieme agli spicchi d’aglio. Condire generosamente con l’olio d’oliva, salare, pepare e aggiungere i semi di coriandolo e il rosmarino tritato. Mescolare con cura per ungere uniformemente tutte le verdure, condire con altro olio e infornare per circa 45 minuti, o finché tutte le verdure sono ben cotte, intensamente dorate e deliziose.
Condire i semi di zucca con olio, sale, pepe e peperoncino di cayenna. Distribuirli su una placca e far tostare in forno per 10-15 minuti; mettere da parte.
Togliere la pellicina dagli spicchi d’aglio e frullare le verdure arrostite nel bicchiere del frullatore (io ho frullato solo un pezzetto d'aglio...) poco per volta, unendo un poco di brodo (io ho preparato quello vegetale), fino a ridurle in crema. Versare a mano a mano la crema in una pentola capiente, unirvi quasi tutta la panna e far sobbollire su fiamma medio-bassa. Assaggiare, regolare di sale e portare alla consistenza voluta aggiungendo un po’ di brodo oppure facendola restringere su fiamma bassa, secondo necessità (a me piace la zuppa un pò densa).
Servire nelle fondine e decorare con un ghirigoro di panna (io ho montato anche un pò di panna, e ho formato una piccola quennelle. Che ci volete fare, in questo periodo le quenelle vanno di moda nella mia cucina!) un po’ di semi tostati.
Volendo, decorare con fiori commestibili, anche di erbe aromatiche.
Servire con crostini di pane appena fatti (nella foto non ci sono, li ho dimenticati, però quando ho servito la zuppa me ne sono ricordata!)
Grazie Mapi per la traduzione della ricetta"very professional" :-)))
Andate dalle mie bravissime compagne d'avventura a vedere cosa hanno preparato per voi:
Patty con la "Queen Victoria sponge"
Cristina B. con la "Creamy crunchy leeks"
Grazie Mapi per la traduzione della ricetta"very professional" :-)))
Andate dalle mie bravissime compagne d'avventura a vedere cosa hanno preparato per voi:
Patty con la "Queen Victoria sponge"
Cristina B. con la "Creamy crunchy leeks"
Note personali
La zuppa è stata una vera scoperta. Il procedimento che descrive Jamie, di far arrostire gli ingredienti in forno prima di frullarli, dona alla preparazione un gusto più intenso rispetto alle creme preparate nel modo a noi più usuale. Il metodo Great Britain mi è piaciuto, tanto che lo sperimenterò anche con altre zuppe. Le uniche piccole variazioni che ho apportato alla ricetta, sono state la quantità d'aglio (solo perchè fatico a digerirlo), il peperoncino verde invece di quello rosso (introvabile in questo periodo),e il coriandolo fresco, non avendo trovato i semi. A proposito di semi, quelli di zucca, che in casa mia non mancano mai da aggiungere alle insalate o proprio alle zuppe, tostati con sale e spezie, sono uno snack piacevolissimo... provateli!
Cara Ale, durante una trasmissione delle molteplici che ho seguito del mitico Jamie, mi è capitato proprio di assistere alla preparazione di una vellutata in cui gli ingredienti freschi erano stati passati in forno prima di essere frullati. Non mi ricordavo di questa procedura che tu mi hai riportato alla mente. Sono davvero felice di lavorare su questo libro. Porteremo alla luce delle perle, come questa tua ricetta, ne sono davvero certa. Ti abbraccio, bravissima come sempre. Pat
RispondiEliminagrande Jamie e grande Ale, superba interpretazione, molto dettagliata e precisa, complimenti. Questa zuppa mi stuzzica molto!
RispondiEliminaCiao
Cris
grandiosa!! anche con una zuppa jamie riesce a stupire :) e tu sei stata bravissima a trovare gli ingredienti (ma perché il coriandolo non si trova mai?) e a riproporci questa ricetta. foto stupende, come sempre!
RispondiEliminaun abbraccio fortissimo
Tu sei unica. Sempre originale, innovativa, competente, ricchissima di spunti... grandiosa, dicono qui sopra, ed io non posso cheassociarmi, aggiungendoci un grazie grande così...
RispondiEliminasenza parole. davvero
ale
Posso parlare della foto? della zuppa già tutto ti hanno detto ;-))) Bè la foto mi piace : caspita mettere in posa una zuppa è un vero stress! :-) Bravissima Ale!!!
RispondiEliminaDAni
originale, mi ispira un sacco!
RispondiEliminaUna bella ricetta davvero
RispondiEliminafelice giorno ciao
Sei davvero brava, peccato che a Milano a IG,quando eri con Cristina non ho potuto dirtelo...in fondo non sei neanche venuta a vedere le mie "misere tagliatelle"
RispondiElimina...
ammetto che Jamie non mi fa impazzire, ma questa zuppa mi piace, sicuramente il tuo tocco l'ha migliorata :D
RispondiEliminabuon we
@ Patty: ci divertiremo ancora tanto con il caro Jamie e la sue ricette!!!
RispondiElimina@ Cristina G: grazie! Questa ricetta mi e' piaciuta al primo sguardo :-)
@ Cristina B: pensa che ero convinta che avrei trovato molto piu' facilmente i semi di coriandolo, invece la fruttivendola mi ha stupita con quello fresco...!
@ Ale, tu sei troppo buona!!! Ma mi godo volentieri i vostri complimenti :-)))
@ Dani: infatti ero un po' dubbiosa sui risultato finale delle foto, ma alla fine la zuppa si e' comportata bene!
@ Acquolina: grazie, provala e mi saprai dire!
@ Stefania: grazie davvero :-)
@ Anonimo/Libera: grazie, ma qui non si mangia nessuno... a parte e tagliatelle naturalmente!!!
@ Gio: grazie, io ce la metto tutta! Buon we anche a te
@
Amo le zuppe, ma questa mi lascia perplessa: cos'è una zucca violina?
RispondiEliminaSe ami le zuppe, dovresti provarla, ti stupirà! Come mai questa zuppa ti lascia perplessa?
RispondiEliminaLa zucca violina ha forma tubolare, un pò più stretta nel mezzo, la buccia (che è abbastanza sottile), ha un colore arancione pallido e la polpa è soda. Prova a guardare qui: http://www.civiltacontadina.it/modules/xcgal/displayimage.php?pid=370&album=27&pos=87