mercoledì 22 febbraio 2012

Ile flottante per lo Starbooks di Febbraio (finalmente!!!)

Finalmente riesco a pubblicare anch'io l'ultima ricetta per lo Starbooks di Febbraio... Ho avuto problemi tecnici che sono riuscita a risolvere solo stasera... la mia "imbranataggine " con blogger ha colpito ancora... 
Ma passiamo alla ricetta di oggi, la "Ile Flottante". Questo è un dolce tipicamente francese che potete trovare con facilità nei ristoranti d'Oltralpe. Io, in Italia, l'ho trovato una volta sola! La base è una crema inglese preparata secondo le indicazioni di Monsieur Michel Roux, l'autore di "Uova" (che vi consiglio per la vostra biblioteca!!!). L'altra componente del dolce è la meringa cotta nel latte zuccherato, che "navigherà" sulla crema inglese. Io amo molto questa preparazione, che non è complicata, basta seguite le istruzioni della ricetta e non avrete problemi :-)



tra parentesi le mie osservazioni

Ingredienti per 4 persone

1 litro di latte
190 gr. di zucchero
6 albumi
olio di arachidi, per ungere
50 gr. di mandorle a scaglie, tostate
250 ml di crema inglese ben fredda *

per il caramello

200 gr. di zucchero


In una pentola larga e bassa, scaldare il latte con 50 gr. di zucchero. Appena bolle, abbassare la fiamma e mantenere una temperatura tra i 70 e gli 80 °C (se avete un termometro usatelo!). Sbattere gli albumi in una ciotola (capiente e pulitissima), fino ad ottenere una schiuma densa, versare lo zucchero rimanente (140 gr.), e montare ancora finchè saranno molto sodi. Raccogliere un quarto della meringa con un cucchiaio grande e, aiutandosi con una paletta (io ho usato due cucchiai), darle la forma di una quenelle. Immergere il cucchiaio nel latte, lasciando scivolare la meringa. Risciacquare il cucchiaio sotto l'acqua fredda, e ripetere l'operazione fino ad ottenere 4 quenelle.
Cuocere le meringhe ottenute per 2 minuti su un lato, poi rigirarle delicatamente e cuocerle sull'altro lato, finché non saranno sode al tatto ma ancora leggere e delicate. Prelevare delicatamente le quenelle, una alla volta, con una schiumarola e farle asciugare su un panno, poi trasferirle su carta stagnola leggermente unta d'olio d'arachidi.
Preparare il caramello sciogliendo lo zucchero in un pentolino, mescolando con un cucchiaio di legno. Appena il caramello sarà chiaro, versarlo sulle quenelle poi cospargerle con le mandorle. Versare la crema inglese in una ciotola bassa e appoggiarvi delicatamente la île flottante. Servire immediatamente, con frutti di bosco, se è la stagione giusta.

* Crema Inglese (dividete in tre le dosi indicate per ottenere 250 ml di crema)

Ingredienti per circa 750 ml (6-8 porzioni)

500 ml di latte
125 gr. di zucchero
1 baccello di vaniglia, aperto a metà per il lungo (Roux consiglia di mettere 2 baccelli per la crema inglese della Ile Flottante)
6 tuorli

Portare il latte, con due terzi dello zucchero e la vaniglia, ad ebollizione su fuoco medio.
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero rimanente, fino a raggiungere la consistenza a nastro. Versare il latte bollente sui tuorli, sempre sbattendo, poi rimettere la crema sul fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno. La crema sarà pronta quando velerà il dorso del cucchiaio. Passandoci un dito sopra, dovrebbe rimanere una traccia evidente. Togliere subito dal fuoco e versare in una ciotola a raffreddare, avendo l'accortezza di mescolare, per evitare che si formi la pellicola sulla superficie. Una volta fredda, passare la crema attraverso un colino. Io ho filtrato per eliminare il baccello di vaniglia, ma ho volutamente lasciato i semini perché la vaniglia caratterizza questa crema, e poi perché mi piace vederli...

Note personali


La ricetta è riuscita senza problemi., l'unica osservazione che posso fare, è che la quantità di albumi è eccessiva. Non ci sarà una sola quenelle per porzione, ma almeno due. Noi ce le siamo mangiate così...
La consistenza di questa meringa è meravigliosa, leggera e soffice. Il contrasto con il croccante delle mandorle e del caramello è piacevolissima :-)
C'è stata una discussione sul titolo della ricetta, che nel libro è "Ile Flotant", che le esperte in francese hanno rivelato non essere corretto...


Come sempre, trovate le altre ricette di questa settimana da:
Patty di Andante con Gusto con il suo: Zabaione al cioccolato
Cristina B di Vissi d'arte e di cucina con: Torta tartufata al cioccolato con crema inglese alla menta
Cristina G di Poverimabelliebuoni con: Maionese verde (e acciughe)
e da Ale e Dani di Menù Turistico, le direttrici d'orchesta, un'imperdibile visione d'insieme sulle salse....: Creme e salse con le uova

Per lo Starbooks di Febbraio è tutto... Arrivederci a Marzo con il nuovo libro!!!!

6 commenti:

  1. Beh che dire ... non amo troppo i dolci, ma questo qua ... buoooono! :-D

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  2. mai post fu più atteso!!! evviva, ce l'hai fatta! con altre ricette, forse, avremmo potuto farcene una ragione... ma questa è davvero imperdibile!
    grazie!
    ale

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  3. Aleeeeee.....che patimento oggi! Ti aspettavamo tutte con il fiato sospeso. Lo sai che questa ricetta la conoscevo ma l'idea non mi intrigava per niente? Da ragazzina, quando studiavo francese e la sua cultura culinaria, la ile flottante mi faceva senso perché pensavo al bianco d'uovo cottpresterà vestito da dolce ma adesso capisco tutto! Qui si parla di meringa ed io con la meringa vado a nozze! Ti ringrazio per la spiegazione completa e dettagliata e quelle foto...magnifiche! Ti mando un bacione grande. Notte cara, Pat

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  4. evvvvvaii! è valsa la pena aspettare questa meraviglia! non ho mai assaggiato la île flottante (è vero, in italia è difficilissimo trovarla nei menu), ma deve essere una vera delizia. i semini della vaniglia? da lasciare assolutamente!
    bravissima ale! :)

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  5. Anch'io sono riuscita a risolvere solo oggi dei problemi che mi attanagliavano da quale settimana, uff!Speriamo sia tutto risolto!Btw ne è valsa la pena, ho sempre avuto un debole per l'ile flottante, la sola visione del caramello poi mi ha dato una sferzata di energia!!Baci

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