Ingredienti per 2 persone
600 gr. di patate già pelate
1 piccola cipolla
2 uova
farina (se occorre - di riso per i celiaci)
sale, pepe e noce moscata q,b
olio di semi d'arachidi
per accompagnare le frittelle
pancetta rosolata o bacon
salumi a piacere
formaggi a piacere
Mettere le patate in una ciotola, affettare la cipolla sottilmente ed unirla ad esse, aggiungere le uova, il sale, il pepe ed un un pizzico di noce moscata. Amalgamare il tutto e, se il composto vi sembra liquido, unire un paio di cucchiai di farina. In questo caso non è stato necessario. Scaldare l'olio in una padella antiaderente (per noi Berndes, of course!), e versarvi il composto di patate a cucchiate colme. Con il dorso del cucchiaio schiacciare un pò la frittella, in modo che sia tutta dello stesso spessore, (per poter cuocere uniformemente senza che i bordi si brucino), e dargli un forma circolare. Quando è dorata, girare e completare la cottura.
Sgocciolare su carta paglia e servire con i salumi e i formaggi
Sedersi a tavola e godersi il pasto!!!
Varianti: esiste anche la versione dolce. In questo caso, non mettere la cipolla, il pepe e solo un pizzico di sale. Si accompagnano con l'Apfelmus che è una salsa dolce di mele.
Buonissime le faccio anch'io ,li chiamo i rostii di patate,brava.a presto!!!!
RispondiEliminawowwwww Ale!!1 il mi papà ne và matto!!! grazie sono meravigliosi e ora glieli posso fare!!!!
RispondiEliminaMa che buoni i rosty di patate...li amo sia in versione salata che dolce con le mele!
RispondiEliminaGrazie 1000 per la ricetta!^_^
baci
Anna Luisa
Che stuzzicanti queste patate e che bella sorpresa che hai trovato!brava Ale!
RispondiEliminaChe bell'idea, bravo il marito!
RispondiEliminaBuone, le faccio anche io ma senza noce moscata, provvedo subito a rettificare la mia ricetta, grazie per la dritta, ciao!
RispondiEliminaIl rösti come lo chiamano in Svizzera!
RispondiEliminaMi felicito per quello che dici riguardo cucina tedesca!Tutto vero, ho sempre mangiato benissimo sia in Germania che in Austria e, comfermo, il servizio poi e le attenzioni come dici tu..insomma qualcuno dovrebbe imparare.
Questo piatto lo ho mangiato in versione dolce con sottili fettine di mele aggiunte alle patate, in versione salata con rondelle di cipolle, o dello speck. Anche con formaggio.Insomma le varianti sono a piacere.
Mi hai fatto ricordare i kipferl di mia nonna: quando faceva gnocchi di patate una parte dell'impasto era d'obbligo lasciarlo da parte per formare dei "salamini" lunghi 6-7 cm da friggere finchè prendevano colore, o si facevano dei cerchi, scolati bene e spolverati di zucchero semolato, ancora tiepidi, erano una delizia.
Si possono fare più lunghi e si annodato a formare nastri se si vuole, io facevo...chiavi di violino e lei sbuffava perchè non avendo accesso all'olio bollente doveva friggerli senza disfarli: io controllavo!!
Scusa la digressione e ancora complimenti per tutto.
Vedo che i Kartoffelpuffer o Rösti, come vengono chiamati in altri paesi di lingua tedesca, sono molto apprezzati... e ci credo!
RispondiElimina- Nitte grazie, ho ancora un pò di Apfelmus, la prossima volta Kartoffelpuffer dolci!
- Ely cara, è sempre bello far contenti i papà, e di solito non ci vuole molto, almeno con il mio ;-)
- Anna Luisa e Fabio, vedo che anche voi siete golosi... molto golosi!!!
- Damiana, sono fortunata perchè di sorprese così Oliver me ne fa parecchie...:-)
- Malù, farò i complimeti ad Oli da parte tua!
- Chamki, Oliver dice che le versioni sono infinite, quasi ogni famiglia ne ha una. fammi sapere se ti è piaciuta questa con la noce moscata
- Carissima Nik, vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda anche su quest'argomento...
I kipferl li ho mangiati in Alto Adige...buonissimi!!! Guarda che le tue digressioni mi piacciono!
Ma che tenero Oliver!! Anche a me piace tantissimo la Germania anche se sono stata solo a Monaco di Baviera (ma ci sono tornata 2 volte) e a Dusseldorf. Mi piace la gente, accogliente ed educata, lo stile e la cucina. Per noi vegetariani c'è tantissima scelta, a dispetto di quanto potrebbero pensare in molti.
RispondiEliminaPoi se mi parli delle innumereoli varietà di pane...adooooro! e dei dolci ne vogliamo parlare? meglio di no che sono in ufficio... :-)
Chiara, nutro un'autentica passione per i pani tedeschi, soprattutto per quelli con i semini :-) Se vai nei loro supermercati poi, trovi una quantità e un assortimento di spezie in cui perdersi... ma io sono di parte!
RispondiEliminadico solo beata te perchè io a questa scena non assisterò mai...
RispondiEliminaCiao Ale, è un grande piacere conoscere te e la tua interessante cucina! Grazie avere fatto un giro da noi! Il rosty di patate è da un pezzo che vorrei provare a farlo, dev'essere molto buono! Mi hanno a dir poco ipnotizzato i salumi in quel piatto...quanto mi manca la sopressa veneta!! A prestissimo buon fine settimana!
RispondiEliminaBuonissime, da leccasi i baffi, domani le provo e sicuramente avranno un successone, grazie dell'idea
RispondiEliminaGrazie ragazze e scusate il ritardo, ma sono stata via per il we... nel Chianti fiorentino.. bellissimo!!!
RispondiElimina- Fabiana, mai dire mai...!!!
- Ornella, adesso ho un punto di riferimento per la cucina greca e non solo... grazie a voi!
- Giuly, grazie. Com'è andata la preparazione dei Kartoffelpuffer?
A presto,
Ale
Donna fortunata, bello tornare a casa e trovare una bella cenetta pronta con tanto di tavola apparecchiata! Queste frittelle piacciono molto anche a me, io le preparo spesso con il salmone e una salsina alla senape.
RispondiEliminaNotte
Hai ragione Sabri, mi sento fortunata :-) Porverò sicuramente li kartoffelpuffer anche con il samone e la senape e so già che mi piaceranno anche così...
RispondiEliminaA presto,
Ale
Ciao Laura, grazie!!! Verrò a curiosare... :-)
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