Paul A. Young è nativo dello Yorkshire, ed ha esordito come pasticcere al "Criterion" di Londra, con Marco Pierre White. Ha lavorato anche al "Quo Vadis", sempre a Londra. Ma nelle sue vene scorre cioccolato, così ha deciso di dedicarsi esclusivamente a quello... Ora ha due negozi a Londra, e con le sue creazioni "avventurose" ha vinto diversi premi.
Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive sia alla BBC che in altri canali. Con la versione in inglese di questo libro, ha vinto il "World Cookbook Award"... siete pronti ad ad avventurarvi?!?
Che cosa avranno preparato per voi le altre Starbookers?
-Menu Turistico: Chocolate syrup
-La gaia celiaca: Muscovado truffles
-Araba felice in cucina: Pancakes al cioccolato venezuelano con salsa al cioccolato e sciroppo d'acero
-Vissi d'arte e di cucina: Pere sciroppate al rosmarino con ganache di Stilton e noci
-Andante con gusto: Pane al tea, cioccolato, zenzero e cardamomo
-La chat egoiste: trifle ai quattro cioccolati
-Ema-Arricciaspiccia: Biscotti al cacao ricoperti di cioccolato
-La Apple Pie di Mary Pie: Vinaigrette al cioccolato
Io ho scelto la ricetta che vedete qui sotto, attirata ed incuriosita dalla presenza del sesamo e della thaini: il risultato finale l'ho gradito molto...
Ganache al miele con thaini e semi di sesamo tostati
Ingredienti per circa 40 dolcetti
50 g di miele di erica o di trifoglio (io ho usato quello di timo)
75 g di tahini (pasta di sesamo tostato)
350 g di cioccolato fondente dei Caraibi al 66%, spezzettato
100 g di semi di sesamo
In una casseruola, portare lentamente ad ebollizione 200 ml di acqua con il miele, unire la thaini e cuocere altri due minuti. Versare il liquido caldo sopra al cioccolato, che avrete raccolto in una ciotola, e lavorate il composto con una frusta fino a renderlo omogeneo. Lasciar raffreddare poi mettere in frigorifero per due ore*. Tostare leggermente i semi di sesamo in una padella antiaderente, finché saranno dorati, quindi fateli raffreddare. Prelevare la ganache dal frigorifero e, usando due cucchiai**, ricavare delle quenelle, che andranno passate nei semi di sesamo, fino a rivestirle completamente. Servire a temperatura ambiente e consumare entro tre giorni.
Note personali
Non impazzite nel cercare proprio il cioccolato dei Caraibi, io l'avevo comprato a Livigno, ma anche un altro cioccolato di qualità andrà benissimo.
* Io ho seguito la ricetta e ho lasciato la ganache due ore in frigorifero, ma dopo questo tempo, non mi è stato possibile formare le quenelle, perché il composto era troppo duro... Ho aspettato finché non sono riuscita a modellarlo con le mani!
**In questa ricetta ci sono imprecisioni nella traduzione, infatti, nell'edizione inglese, si parla di cucchiaini e non di cucchiai per formare le quenelle. In questo caso, l'imprecisione non influisce sul risultato finale, ma se l'errore fosse stato fatto con gli ingredienti, beh, sarebbe stato più complicato!!!
A mercoledì prossimo con la seconda parte!!!
mhhhh che meraviglia....mi chiedo se sia possibile impiegare la ganache anche per altri usi, magari per farcire una torta. Bella idea davvero.
RispondiEliminaSeconde me sì... La vedrei bene con un guscio di frolla cotto in bianco con un po' di tahini anche nell'impasto. I semi di sesamo tostati, li metterei sulla superficie della torta, che mangerei rigorosamente a temperatura ambiente :-)
EliminaAhahah... pensa che sono già passata da Mapi e senza sapere che era stata lei a suggerire questo libro l'ho redarguita per questo Starbooks assolutamente deleterio in questo periodo di diete :)
RispondiEliminaNon riesco ad immaginare il sapore di questi dolcetti ma so per certo che devono essere assolutamente deliziosi.
Ciao e buona giornata!
La Mapi mi avrà sulla coscienza, con tutto il cioccolato che sto mangiando... ma ne vale la pena! La dieta? dopo Pasqua... ;-)
EliminaGrazie e buona settimana
Chissà che sapore particolare. Se finora vi ho lette in silenzio e con Ottolenghi mi avete conquistata, questo mese mi avete davvero rapita! Cioccolato ... che passione!
RispondiEliminaCioccolato: passione comune!!! Adesso che sei uscita dal silenzio, non tornarci!
EliminaAnche a me intriga molto la presenza della tahine che nel mio frigo non manca mai!
RispondiEliminaUltimamente non manca mai pure nel mio!!!
EliminaAh che goduria!!!! La tahini dev'essere da sballo insieme al cioccolato!
RispondiEliminaAdesso la devi provare Mapi... altrimenti ti rimarrà il dubbio :-)))
EliminaNon avevo dubbi che fosse stata Mapi a proporlo... ;)
RispondiEliminaP.s. quando io ho fatto i bon bon ripresi da questo libro, invece ho avuto problemi a farla addensare... neppure il freezer ci è riuscito... L'unica sfortunata! Però che bontà!
Stefania, ho visto che in questa ricetta, la parte liquida e/o grassa della ganache è decisamente inferiore rispetto ad altre ricette presenti nel libro. Credo sia questo il punto... Sulla bontà non si discute :-)
EliminaIl mio tesssssoro!! Li voglio! Sembra che li abbiano inventati pensando a me, ti giuro, non avrei mai potuto pensare a qualcosa che rientri più nei miei gusti! Il tahin è l'amore della mia vita, il cioccolato lo devo dividere con tutte le altre amanti ma quando passa da me mi fa felice quindi... non penso che aspetterò molto prima di farli! Graziegraziegrazie :))
RispondiEliminaAllora questi dolcetti non puoi farteli sfuggire... Io non avrei mai pensato a mettere insieme thaini e cioccolato, meno male che quel genio di Paul l'ha fatto! Attendo news...
EliminaL'ho detto. Questo libro è oltre il semplice concetto di ganache, di glassa, di copertura. E questa ricetta ne è la prova provata.
RispondiEliminaAlla fine lo lasceremo con la stessa malinconia con cui abbiamo lasciato Gerusalem. Ma che soddisfazione nel frattempo.
Stupenda ricetta. Un forte abbraccio, Pat
E' verissimo Patty, ogni ricetta mi fa scoprire e mi insegna qualcosa di nuovo... che meraviglia!
EliminaUn super abbraccio
woowwww e anchequesta mi piace da morire siete unicheeeee
RispondiEliminaMno male, aggiungerei io ;-)
EliminaGrazie
bellissima ricetta ale, sono deliziose.
RispondiEliminae poi io amo più la tahine del cioccolato, quindi potrei convertirmi con una ricetta così...
Alla fine del mese il tuo processo di conversione sarà a buon punto... :-)
Eliminaimprecisioni di traduzione a parte, secondo me questa ganache merita alla grande!!!e tu come sempre , cara ale, l'hai resa al meglio!!! foto come il libro ma forse meglio! ;-) si lo so, sono di parte ...baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaMerita, merita... Sì, ma la forma ho dovuto dargliela con le mani...
Eliminauguali precisi identici a quelli del libro! bravo paul e bravissima tu!!!
RispondiEliminal'abbinamento cioccolato-tahine mi incuriosisce... urge fare una prova!
non l'ho mai sentito il cioccolato dei caraibi, chissà che buono!
RispondiEliminanuova follower! bel blog..
se ti va passa da me..
www.alchemianblog.blogspot.com
Ciao, grazie e benvenuta!
EliminaAppena avrai l'occasione provalo -)
A presto
Goduriosi......questo libro promette molto bene Ale
RispondiEliminaMi sembrano dei mega gianduiotti manca solo l'assaggio
A presto
Ilaria, hai ragione, ricordano dei mega gianduiotti. Mega, perché l'imprecisione della traduzione li ha resi tali...
EliminaBuona giornata