Secondo appuntamento di Marzo con lo Starbooks, con Paul A. Young e le sue "Avventure al cioccolato". La ricetta di oggi è una delle prime che mi ha colpito sfogliando il libro. Il gusto del cacao con il salato mi piace, e parecchio. A partire dalle tagliatelle al cacao, continuando con la carne: mi sono letteralmente innamorata di uno stufato con il cacao, mangiato in Francia qualche anno fa, in un delizioso ristorantino annesso ad una cantina nella zona dello Champagne...
Young scrive che questi insoliti cracker, sono perfetti per accompagnare molte varietà di formaggi inglesi, francesi (io direi anche italiani!), blu di capra o a pasta dura. Per dare maggiore consistenza e sapore, aggiungete erbe o spezie essiccate, come i semi di finocchio o cumino, pepe nero e peperoncino.
Per immergervi in un altro mercoledì tutto al cioccolato, andate a leggere le ricette delle mie compagne d'avventura:
Ale - Menuturistico: Chocolate drenched cocoa-nib cookies
Cristina - Vissi di cucina: Pesto al cioccolato
Roby- Lechategoiste: Pollo piccante con cioccolato venezuela alla maniera di Paul
Stefania - Arabafelice: Tartufi di cioccolato bianco e fragole al pepe rosa
Emanuela - Arricciaspiccia: Lastre rocher con frutta secca tostata e uva sultanina cremisi
Patty - Andante con gusto: Muffin con timo, jaggery e cioccolato bianco
Gaia - La gaia celiaca: Muscovado chocolate cakes with cocoa nibs and Mayan spiced syrup
Ingredienti per 16 biscotti o 30 biscottini da tè
250 g di farina bianca
1 cucchiaino di sale marino
20 g di cacao in polvere (io ho utilizzato quello amaro!)
½ cucchiaino di senape inglese in polvere (facoltativa - io non l'ho messa perché non l'avevo))
spezie ed erbe a scelta (facoltative- per me un pizzico di peperoncino, pepe e cumino in polvere))
85 g di burro
Raffreddare una brocca d’acqua in frigorifero per mezz’ora.
Mettere tutti gli ingredienti secchi, comprese le eventuali erbe e/o spezie, in una ciotola capiente e miscelarli. Incorporare il burro (per me a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti) finché si otterrà un composto uniforme. Aggiungere man mano l’acqua fredda, quanta ne serve ad ottenere un composto morbido ma non troppo appiccicoso (io ne ho messa 100 ml circa ). Lavorarlo delicatamente, finché sarà liscio ed omogeneo. Far riposare in frigorifero per 30 minuti, avvolto in un pellicola per alimenti (io ho formato una palla).
Preriscaldare il forno a 180°C.
Su una superficie infarinata, stendere la pasta (Young non lo scrive, ma usate il matterello, anch’esso leggermente infarinato!) allo spessore di circa 3 mm. Con uno stampo per biscotti rotondo, ricavare i cracker della dimensione preferita (2,5 cm per il tè o 5 cm per accompagnare il formaggio). Si può anche utilizzare un coltello affilato e ricavare dei rettangoli o dei quadrati. Bucherellare ogni cracker con i rebbi di una forchetta e cuocerli (io li ho posizionati su di una teglia da forno, rivestita di carta forno) per 12 minuti circa (per me 14-15 minuti), finché saranno dorati e croccanti. Far raffreddare su una gratella. Si conservano per 2-3 mesi in un contenitore a chiusura ermetica.
Note personali
Il gusto di questi cracker, si sposa veramente bene con i formaggi erborinati, e sulla prova gusto ci siamo!
Salvo "imprecisioni" nella traduzione traduzione rispetto all'edizione in inglese, come verificatosi mercoledì scorso, ho alcune osservazioni da fare:
- La ricetta non è così dettagliata come avrei sperato… Ad esempio: negli ingredienti non viene indicato se il burro deve essere freddo, a temperatura ambiente o fuso, oppure semplicemente tagliato a pezzetti (per poter essere unito facilmente alla farina…) Io l’ho utilizzato a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti.
- Non viene indicata la quantità d’acqua, neanche approssimativamente… E’ vero che dipende dall’assorbimento della farina, ma un’indicazione sarebbe stata gradita! Io ne ho messa circa 100 ml.
- Io ho ottenuto circa 30 biscotti (del diametro di 5 cm), non 16 come indicato, e il mio impasto era steso a 3 mm di spessore…(l'ho misurato)
Insomma, questa ricetta mi ha lasciato qualche perplessità...
Che ricettina interessante!!!
RispondiEliminaTi avrà lasciato pure qualche perplessità la ricetta, però trovo che il risultato sia eccezionale :) i crackers sono perfetti e la curiosità di provarli non appena visti in quella foto spalmati di formaggio (nonstante i formaggi erborinati non siano la mia colazione ideale) si è fatta subito sentire. Ottima scelta!
RispondiEliminaEhm... ti confesso che ho mangia formaggi erborinati anche a colazione... ma durante quella che in casa chiamiamo "colazione alla tedesca", che avviene (spesso) nel we. Con un compagno tedesco si impara anche questo :-)
EliminaComunque anche con altri formaggi a pasta dura questi cracker danno il meglio :-)
Ciao,aiuta molto leggere le tue note.La ricetta mi ispira assai,ed ho anche la senape.
RispondiEliminaBuona giornata.
Grazie Edit :-) Io pensavo di avere ancora la senape in polvere a casa, ma non era così... Credo che ci stia proprio bene in questa ricetta! Mi farai sapere se la proverai?
Eliminaperplessità a parte che tu hai brillantemente risolto e spiegato spianandoci la strada, la senape col cacao mi incuriosisce da morire, è interessante questo Young, io non amo particolarmente il cioccolato ma vedendo i vostri post oggi mi sto incuriosendo e divertendo
RispondiEliminaGrazie e scusa la latitanza
Baci
Cris
Ciao Cris! La senape con il cacao incuriosiva anche me, ma non ne avevo più (come credevo). Adesso ho messo ordine tra le spezie... Ho visto che sei impegnata in un sacco di cose belle... brava!
EliminaE dire che li volevo provare, visto che ho anche il libro... Farò tesoro dei tuoi consigli!
RispondiEliminaProvali Stefi, così mi dirai cosa ne pensi!
EliminaUn bacione
Ricetta dosata in modo perfetto grazie alla tua esperienza ...dobbiamo dirlo a Paul ;-) li avevo fatti anch io è li avevo trovati buonerrimi!!! Perfetti, come dici tu, con i formaggi erborinati!!! Precisissima Ale che ci hai regalato una ricetta corretta e pronta da fare ...allora corro !!!! Baci grandi
RispondiEliminaPoi magari Paul mi sgrida...! Ho cercato di dare un aiutino a chi volesse provare la ricetta, perché merita :-)
EliminaUn grande abbraccio
Ciaoooo, mi unisco al tuo blog!
RispondiEliminaLe indicazioni sulla ricetta non erano molto chiare ma tu sei riuscita comunque a creare dei crackers perfetti!wow, al cacao!!!!
Se ti va di passare da me, eccomi:
criminiincucina.blogspot.it
Chiara
Mi incuriosiscono parecchio questi cracker devo dire anche perché per me l'associazione cioccolato/ formaggio mi risulta un po' strana lo confesso.....ma essendo. Curiosa voglio provare a farli pure io ;-)
RispondiEliminaA presto ila
Il bello dello Starbooks è che ci spinge all'attenzione ed all'analisi e spinge a tirare fuori le nostre risorse la dove si incontrano delle lacune. Lo dimostra la tua perfetta risposta ai difetti di questa ricetta. Mi sembra che il risultato sia più che apprezzabile e bisognerebbe fare tesoro di queste note.
RispondiEliminaComplimenti davvero Ale, un post veramente prezioso. Un bacio, Pat
naah, ma che figata! io vado matta per queste ricette apparentemente "improbabili", quindi,me li segno e accidenti se non li provo!;)
RispondiEliminaun bacio
bellissimi questi cracker!
RispondiEliminaadorando tutti gli erborinati (a colazione magari no... pur essendo deutsch!), li sperimenterò presto. grazie per le dritte, come sempre precisissima :)
complimenti solo a vederli mi vien voglia di mangiarli...un abbraccio.
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