Questo mio rifiuto verso i legumi, ha origine nella mia infanzia, quando alla scuola materna mi costrinsero a mangiare i piselli… Vi lascio immaginare come il mio corpo non abbia voluto assolutamente accettare questa violazione ai miei gusti…. Ma chi lo dice che i bambini in tenera età, non siano già in grado di esprimere i propri gusti alimentari?!? Mah...
Crescendo non sono assolutamente cambiata (in questo!), e per un buffo scherzo del destino, mi sono ritrovata per tante estati della mia adolescenza, a sgranare sacchi interi di piselli e fagioli, che coltivava mio papà per hobby, in un terreno in campagna alla porte di Pavia, dove sono cresciuta. Quando mi capita di trovarmi di fronte un piatto contenente piselli, faccio un’accurata selezione, li metto da parte uno ad uno… è più forte di me!!!!
Ma non mi sono voluta tirare indietro di fronte a questa sfida di Maggio! Ho letto il post di Annamaria carico di storia ed emozioni, e mi sono lanciata nella preparazione. In casa poi, sono stati contenti perché finalmente ho cucinato i piselli...
Rispetto alla ricetta originale, ho effettuato solo qualche piccolo cambiamento, non volendo snaturare una ricetta così tradizionale. Non ho trovato le taccole mangiatutto, ma dei piselli freschi al mercato. Ho utilizzato il cuore del porro invece della cipolla (vedrete poi il perché). Il riso era un ottimo Carnaroli Veneto di Grumolo delle Abbadesse (presidio slow food) invece del Vialone Nano, ed ho aggiunto anche poca menta tritata alla fine, per dare un tocco più fresco al piatto.
Risultato: piatto super apprezzato dal mio Amore!
Ormai mi sono convinta.... d'ora in poi, cercherò di preparare i legumi ogni tanto, visto che sono stati così apprezzati e poi fanno tanto bene!
Ingredienti per 4 persone
800 gr di piselli teneri e dolci, in modo da ottenere 250-300 gr di piselli sgranati
250 gr di riso Carnaroli (per me l’ottimo Grumolo delle Abbadesse)
60 gr di burro
50 gr di pancetta a cubetti più qualche fetta (per la presentazione del piatto)
1 lt 1 ½ circa di brodo vegetale (preparato con carote, sedano, cipolla e gambi di prezzemolo e sale a lla fine)
il cuore di due porri tritato finemente più le foglie (per presentare il piatto)
1 ciuffo di prezzemolo
qualche fogliolina di menta fresca (che va tritata)
Parmigiano Reggiano q.b.
sale e pepe di Sichuan
Lavare e sgranare i piselli separando i semi dai baccelli. Sbollentare le foglie di porro per 2-3 minuti in acqua bollente salata e mettere in acqua e ghiaccio per mantenere brillante il colore Asciugare e tagliare a strisce larghe 1 cm circa . In un tegame preferibilmente di rame, mettere 30 gr. di burro, il cuore del porro tritato e la pancetta. Rosolare brevemente poi unire i piselli, far insaporire un paio di minuti, ed aggiungere un mestolo di brodo bollente. Cuocere per altri 5 minuti ed unire il riso. Portare a cottura (16-18 minuti) mescolando, ed aggiungendo poco brodo per volta quando necessario. Mentre cuoce il riso, arrotolare qualche fetta di pancetta su dei cilindri per cannoncini, e cuocere in un tegame antiaderente senza alcun condimento, fino a rendere la pancetta croccante, e tenere da parte.
Togliere il riso dal fuoco ed unire il pepe di Sichuan macinato, il burro rimasto a pezzetti, il Parmigiano a piacere, il prezzemolo e la menta. Dare una veloce mescolata e coprire facendo riposare il riso un paio di minuti. Servire su un letto di foglie di porro intrecciate, e decorare con i cannoli di pancetta croccante.
Buon appetito!
la mia adorazione verso il pisello fresco è imperitura...beh, detta così suona un po' male, ahahaha!!! comunque i legumi mi piacciono tutti senza eccezione ;)
RispondiEliminaBrava, un piatto bellissimo!
RispondiEliminaE anche io come te da piccola non amavo nè piselli nè altri legumi, e mi arrabbiavo perchè i miei erano considerati capricci e non legittimi gusti...
Un piatto davvero invitante, Ale! A me piacciono tanto i piselli e da piccola mi divertivo a sgusciarli e ad ammirare queste meravigliose collane di perle verdi che finivano prontamente mangiate :)
RispondiEliminaUn bacio
io per anni ho odiato la cotognata che avevo l'obbligo di mangiare all'asilo! un asilo di suore, alcune un po' str... ops!
RispondiEliminaottimo il piatto, l'aggiunta di menta mi piace :P
alessandra, questa sì che è classe! il letto di porri è sublime e vogliamo parlare dei cannoli di pancetta? tu lo sai vero come la penso? ti devi assolutamente lanciare nella professione!!!! bravissima, un abbraccio stritoloso
RispondiEliminaio invece li ho sempre adorati... e non hai idea di come mi son gustata il risi e bisi, che non mangiavo da tempo!
RispondiEliminaottimo questo tuo, con la menta
Vai Ale,fai questo sacrificio ne vale davvero la pena...se poi il tuo amore apprezza così tanto,c'è una ragione in più!!La tua versione è deliziosa!!
RispondiEliminaBaci cara e buona giornata!!
Bella l'intrecciatura di porri come base, davvero originale! ciao
RispondiEliminala presentazione è bellissima! che fantasia! e acccompagna un riso superbo, complimenti!
RispondiEliminaMi piace la fgeometria della presentazione con l'accostamento dei colori così fresco! Bellissima idea
RispondiEliminaDani
E' bellissimo questo piatto nella presentazione e ricetta
RispondiElimina..Ale te l'ho già detto che sei brava vero ? :) ciao
@ Chiara, allora la prossima volta che li preparo, aggiungo un posto a tavola per te :-)
RispondiEliminaBaci
@ Stefania: era così anche per me, erano tutt'altro che capricci... come si + confermato negli anni :-)
@ Elena: a me, sgranare piselli e fagioli, sembrava una punizione...
@ Gio: anche il mio era un asilo di suore.... ;-)
@ Cristina: sei un tesoro e mi dai una bella carica d'energia e autostima :-))))
Un abbraccio grande!
@ Eleonora: sai che è una cosa più forte di me, e non è che non ci abbia provato a farmeli paicere....!
@ Damiana: il "sacrificio" di cucinarli lo farò volentieri, ma quello di mangiarli no!
Baci
@ Meg: grazie! Mi piaceva l'idea di una base così che rafforza anche il verde del piselli ;-9
@ Acquolina: grazie! Le mie idee mi vengono spesso quando faccio il tragitto casa-lavoro e viceversa... 1 ora a tratta!
@ Dani: grazie, era fpropio l'effetto che volevo ottenere :-)
@ Stefania: grazie, fa sempre piacere sentirselo dire :-))) E lo sai che penso lo stesso di te!?!?!
Baci
Bellissima presentazione, originale.Io adoravo i risi e bisi e in casa mia erano..in brodo con tanto prezzemolo tritato sopra.
RispondiEliminacomplimenti, mi piace molto la tua versione! un bacione :)
RispondiEliminaOSSANTOCIELO!!!! A prima vista mi sembrava che quel bellissimo intreccio verde fosse la decorazione dipinta sul piatto, e che intrecciati fossero solo i boccoli di pancetta, in omaggio ai "bocoli" di cui parlava Annamaria nel suo post. E invece hai fatto tutto tu col porro, ma sei troppo bravaaaa!!!
RispondiElimina@ Cara Nik, grazie ;-) A casa mia, o meglio di mia nonna, si preparava il riso così, in brodo e con tanto prezzemolo, ma senza piselli!
RispondiElimina@ Vero: grazie!
buona settimana
@ Mapi: grazie!!! Non volendo stravolgere la ricetta, ho pensato di dargli un tocco in più con la presentazione :-)
Un'altra ottima versione dei risi e bisi! La vedo dura per i giudici. Ti vorrei invitare al mio primo contest....
RispondiEliminahttp://lacucinadigianni.blogspot.com/2011/05/il-mio-primo-contestcucina-prova-di.html
Baci
Io invece i piselli (così come tutti i legumi) li adoro...quindi ne prendo un piattino ok??
RispondiElimina@ Gianni: grazie:-) Ho già curiosato nel tuo blog il tuo primo contest...!
RispondiElimina@ Roxy: serviti pure... doppia porzione per te!