lunedì 27 maggio 2013

La "mia" Taieddhra di riso, patate e cozze" per l'MTC di Maggio 2013

Dopo un mese abbondante di "digiuno" del blog (non il mio, quello sarebbe praticamente impossibile!!!), ho deciso che la ricetta del "risveglio" sarebbe stata la Taieddhra di Cristian, il "misterioso" vincitore dell'MTC (di Ale e Dani) di Aprile, con il suo Chilli con carne di tacchino e salsola
Cristian è il marito di Mari, una deliziosa ragazza, che non conosco ancora personalmente, ma solo virtualmente, ma che stimo e apprezzo per la sua competenza, disponibilità e simpatia! 
Cristian ha vinto l'MTC al primo colpo (Mari, sono solidale con te, il tuo Chilli era il mio preferito :-) , e ha deciso di proporre una ricetta tradizionale e di famiglia, del cuore insomma. Queste sono le ricette che amo di più in assoluto, perché la cucina, per me, è sì tecnica, competenza, etc... ma è soprattutto passione e amore! In questa ricetta, gli ingredienti di cui sopra, ci sono tutti, quindi: grazie Cristian... "...Non ragioniam di lor, ma guarda e passa..."


La mia Taieddhra riso, patate e cozze


Il procedimento e le proporzioni tra gli ingredienti, sono quelli dati da Cristian. Io ho usato le patate dolci, il peperone rosso e i cipollotti, oltre alle cozze, naturalmente!
Il tegame di cottura che ho utilizzato, è una pirofila in ceramica (20x30cm), la taieddhra in coccio non ce l'ho...

Alla preparazione della ricetta, ha partecipato anche il mio Amore. A lui è toccata la pulizia e l'apertura delle cozze a crudo... Quando mangiamo le cozze, è sempre lui che si occupa della pulizia... :-) Però, prima di assaggiare la Taieddhra mi ha detto: "mai più", dopo: "...mmmh, che buona... si può fare ancora!?!"

Ingredienti per 4 persone

300 g di riso Arborio
1 patata americana dolce (grande)
1 Kg e mezzo di cozze circa
2 cipollotti
1 peperone rosso medio-grande, pelato, lavato e tagliato a pezzetti
60 g di formaggio grattugiato (80% pecorino e 20% grana)
6 pomodorini ciliegino, lavati e tagliati a pezzetti
brodo vegetale q.b.
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Per la prima parte della ricetta, vi riporto tutte le preziose indicazioni date da Cristian:

"Per prima cosa bisogna pulire e aprire le cozze.
A questo proposito, una premessa. Le cozze dovrebbero essere aperte una ad una a mano a crudo. Perché solo così non si perde il sapore del mare. Però so benissimo che non tutti lo sanno fare o hanno la pazienza per farlo. Quindi, chi vuole può anche, dopo averle pulite per bene, aprirle nel modo tradizionale sul fuoco senza aggiungere nient’altro e senza farle cuocere troppo.
Per chi invece vuole provare, vi spiego come fare.
Raschiate le cozze per pulirle, togliete le alghe e quelle incrostazioni bianche che a volte si trovano attaccate alle valve (che sono delle conchigliette) e sciacquatele bene. Togliete a ciascuna cozza il bisso, che è quella specie di barbetta che fuoriesce dalle valve sul lato dritto della cozza, tirandolo lungo la fessura verso la parte a punta della cozza, altrimenti il mollusco rischierebbe di rompersi, ma se fosse troppo duro tiratelo verso la parte rotonda.
Quindi aprite le cozze una ad una posizionandovi sopra una ciotola in modo da raccogliere l’acqua che uscirà. Premete leggermente le due valve facendo pressione con il pollice e l’indice in maniera tale che le due valve si stacchino leggermente e infilate un coltellino dalla punta arrotondata a metà del lato dritto per aprirle raccogliendo la loro acqua nella ciotola, quindi togliete il mollusco dalle valve e conservatelo nella ciotola insieme alla sua acqua. Procedete in questo modo con tutte le altre cozze e riponetele in frigo."

Preriscaldare il forno a 160°C. Pelare e lavare la patata, sbucciare i cipollotti, e affettare tutto con la mandolina   a 2 mm di spessore. Mescolare insieme, la patata, i cipollotti e il peperone con un po' d'olio. 
Ungere il fondo della pirofila con altro olio, fare uno strato con metà delle verdure e pepare.
Mettere il riso in una ciotola piena d'acqua fredda, sciacquarlo velocemente, scolarlo e metterlo sopra alle verdure, creando uno strato sottile, livellandolo bene. In cottura si gonfierà parecchio.
Distribuire i pomodorini sopra al riso, distribuire anche le cozze, poi versare tutta l'acqua delle cozze, filtrata.
Spolverare le cozze con la metà del mix di formaggi. Con le verdure rimanenti, fare un altro strato. Aggiungere il brodo vegetale (solo se l'acqua delle cozze non è sufficiente) fino ad arrivare a filo delle verdure. Cospargere con il formaggio rimanente e versare ancora un po' d'olio. Infornare e cuocere per un'ora, un'ora e mezza, finché si sarà formata una bella crosticina dorata sulla superficie.



Io ho cotto per un'ora e 15 minuti in totale, alzando il forno a 200°C negli ultimi 10 minuti. Far riposare almeno 10-15 e servire. Ho dovuto aggiungere un po' di sale al momento dell'assaggio, forse l'acqua delle cozze non era abbastanza salata, oppure era troppo poca!
Noi abbiamo mangiato la prima metà a cena, e la seconda a pranzo del giorno dopo: buonissima!!!
Con questa ricetta, partecipo all'MTC di Maggio 2013.



26 commenti:

  1. Immagino abbia fatto un lavoraccio a pulire le cozze, ma direi che ne è valsa la pena.
    In cucina mi sento un robottino, taglio, sbuccio, sminuzzo, affetto e tutto ciò spesso non si sa mai. La mia solidarietà :-D

    Fabio

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    1. Immagini bene! L'uomo di casa è molto efficiente, ogni tanto borbotta, ma è meraviglioso :-)))

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  2. ma che bravo il tuo uomo! :)
    il mio nemmeno se lo lego in cucina si azzarda :D
    spettacolare la tua tiella con le patate dolci! mi piacciono tantissimo!

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    1. Grazie Milena, non mi lamento, anzi!!! Anche a me le patate dolci piacciono molto... fritte a chips sono buonissime!

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  3. che lavoraccio... ma bravo l'ometto!
    buonissimoe belle le foto!
    baciotti

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  4. Questa volta gli Uomini hanno dato un bel contributo alla ricetta! Tuo marito non è stato il solo collaboratore e la taieddhra così vale anche di più!
    Mi piace molto anche la foto del piatto, oltre al piatto stesso :-)
    Grazie Ale, sei sempre bravissima
    Un bacione
    DANI

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    1. Dici che si sono sentiti chiamati in causa da Cristian....?!? Oliver, spesso mi aiuta, e spesso cucina lui: sono fortunata :-)
      Grazie a te Dani!!!

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  5. eccola, bentornata!!
    bravissima come sempre, un'esecuzione magistrale!
    e bravo olli, si e' guadagnato la sua porzione :)))

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    1. Grazie Cristina, ogni tanto tiro il fiato...
      Olli si è guadagnato la porzione doppia!
      Un bacione

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  6. Gli uomini si stanno scatenando! In ogni caso bellissima versione!

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  7. Ciao carissima! Grazie mille per le tue parole e per questa fantastica taieddhra e sappi che la stima è assolutamente reciproca :)
    Questo mtc verrà ricordato anche per il lavoro di coppia e questo mi fa un enorme piacere. E sei stata fortunata di non aver dovuto avere niente a che fare con le cozze, anche a casa nostra quello è uno sporco lavoro che tocca sempre a lui.
    La tua taieddhra mi piace tantissimo, l'idea di usare le patate dolci è molto azzeccata e ha dato alla tua preparazione un tocco veramente raffinato.
    Un bacione grande!

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    1. Mi piace il "lavoro di coppia" in cucina, anche se, ogni tanto, ci "becchiamo"...
      Vedo che siamo entrambe fortunate, abbiamo degli uomini che fanno il lavoro sporco al nostro posto!
      Se ti dico che il mio sa anche cucire a macchina, cosa in cui io sono totalmente negata...?!?
      Un abbraccio

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  8. Cara Ale, finalmente! Mi sei mancata tanto nel tuo piccolo spazio ultimamente, ma mi sono mancate di più le tue meravigliose creazioni all'MTC. Hai sempre dato un contributo importante ed anche questa volta, restando nei canoni della ricetta con alcune varianti personali, hai dato il tuo tocco speciale.
    Sono d'accordo con te sul "non ti curar di lor"...la cottura nel brodo, lenta come quella della tiella, fa veramente miracoli con certi ingredienti tenaci!
    Ti abbraccio forte.
    Pat

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    1. Patty, sei un tesoro di donna! Ogni tanto, sento la necessità di "staccare" per poi ricominciare al 100%, o almeno ci provo ;-)
      Un abbraccio forte anche per te

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  9. Ciao Ale! Hai colto nel segno: la cucina è passione e amore, tutto il resto è solo un contorno. Se c'è passione e amore c'è cucina e soprattutto buonissimi piatti da mangiare ;-)
    Della tua taieddhra mi ha stupito l'utilizzo della patata americana dolce che deve aver conferito un sapore molto particolare al tuo piatto. Si vede dalle foto come abbia donato anche un colore molto invitante e che i chicchi di riso sono stati cotti in maniera perfetta e sembrano risultare tutti compatti ma allo stesso tempo ognuno ben distinto dagli altri. Sono contento che vi sia piaciuta e che abbia partecipato alla creazione del piatto anche tuo marito. Bravi!
    Grazie mille!
    Cristian

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    1. Grazie a te Cristian, conoscevo la Taieddhra, ma non l'avevo mai provata! Tu mi hai fornito tutti gli elementi validi per farlo :-)
      La scelta della patata dolce è stata un'idea improvvisa, come spesso mi capita, ma il risultato mi è piaciuto moltissimo. Ho equilibrato il dolce della patata e dei peperoni con il pepe: perfetto!
      Avevo timore di non azzeccare la cottura del riso, ma mi è andata bene...

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  10. ciao.. compimenti per il blog ^^ se ti va vieni a vedere il nostro primo contest.. ti lascio il link ^^
    http://letrecucchiarelle.blogspot.it/2013/05/food-contest-la-ricetta-del-cuore.html

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  11. Fortunella...io ho voluto pulirle tutte da sola! Un lavoraccio!
    Però anche a noi è piaciuta tanto e ne ero certa. Sono questi i sapori che amo di più.
    Un abbraccio.

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  12. Sabrina!!! Sono consapevole della mia fortuna... Pulire le cozze e aprirle a crudo, è proprio un lavoraccio... Tu sei stata proprio brava!
    A presto

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  13. ....a me l'aiuto è venuto solo nel mangiarla...ma va bene così: pensavo fosse molto più tosta! Un abbraccio cri

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