lunedì 19 dicembre 2011

"Brezel" alla vaniglia

Qualche giorno fa il mio Amore mi ha detto: "... ma perchè non prepariamo dei biscotti natalizi...?" Il bello è che me l'ha detto domenica scorsa, mentre io avevo in mano una spatola (non da cucina eh...) e lo stucco, e lui il rullo per imbiancare. Questa curiosa scenetta è avvenuta in quella che sarà la nostra nuova casa, dopo aver passato quattro giorni a stuccare, levigare, pulire... (e abbiamo ancora tanto tanto lavoro da fare!).
Beh, quel giorno non era proprio il caso, la mia schiena non avrebbe sopportato nulla di più, ed io sognavo solo una bella doccia calda e il letto! Ma durante la settimana, in un giorno in cui sono tornata a casa presto, l'ho accontentato! Vedere il suo volto sorridente alla vista dei biscotti, e sentirgli dire all'assaggio: "mmh...deliziosi!!!", è una gioia che mi scalda il cuore :-)))
L'idea iniziale era di preparare i Vanillekipferl di Cristina B, vincitrice dell'ultimo Recipe-tionist di Flavia, poi, mentre sfogliavo una rivista di biscottini natalizi (di una casa editrice tedesca ma tradotta in italiano), ho visto la ricetta di questi Brezel, molto simile a quella di Cristina, e ho fatto un mix di ricette.. anche perchè, per fare i Vanillekipferl mi mancavano le nocciole!
La forma non è esattamente quella dei Brezel, che andrebbero "legati", ma sulla rivista venivano presentati così... ed io mi sonno accorta solo dopo averli sfornati, che non mi tornava qualcosa... Con le dosi indicate dovreste ottenere 35 biscotti circa. Non li ho contati subito perchè, delle boccucce affamate, hanno letteralmente rubato i biscotti direttamente dalla placca da forno! Provateli perchè meritano davvero molto!!!



Ingredienti per 35 biscotti circa

300 gr. di farina 00
60 gr. di mandorle macinate fini
200 gr. di burro freddo tagliato a pezzetti
100 gr. di zucchero a velo
1 tuorlo
2-3 cucchiai di grappa (la mia era di Chardonnay)
1 baccello di vaniglia

Lavorare la farina, le mandorle, il burro, lo zucchero, e i semini raschiati dal baccello di vaniglia, su una spianatoia (o nel robot), solo il tempo necessario per ottenere un composto di briciolone, poi unire il tuorlo e la grappa e rendere omogeneo. Formare una palla e far riposare in frigorifero per almeno un'ora, avvolto in pellicola trasparente. Prelevare metà impasto e rimettere il restante in frigorifero. Formare dei rotolini lunghi 20 cm circa con un diametro di un cm circa, e dare la forma di Brezel(!). Procedere allo stesso modo con il rimanente impasto, e cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 12-15 minuti. I biscotti dovranno essere appena dorati. Sfornare, attendere un paio di minuti, e far raffreddare i biscotti su una gratella per dolci, lontano da mani indiscrete!!!

lunedì 12 dicembre 2011

La "Pizza di Scarola" di Gio

Quando ho visto la "Pizza di Scarola" sul blog di Gio (grazie!), mi è venuta subito voglia di... mangiarla! E visto che l'esperimento del Danubio con la scarola per l'MTC mi era piacuto parecchio, ero sicura che avrei apprezzato molto anche la "pizza"... E così è stato, e non l'ho apprezzata solo io!
L'ho servita come piatto unico, ma la vedrei bene anche per un aperitivo informale, già tagliata a pezzetti e infilzati con uno stecchino.
Per l'impasto ho seguito la ricetta di Gio, scegliendo l'opzione strutto che, secondo me, dà una marcia in più a questo tipo d'impasti... e che proverò anche con altri ripieni :-) Per la scarola ho seguito questa ricetta qui, adottando alcuni accorgimenti. Per prima cosa ho raddoppiato le dosi. Nella sua ricetta Gio scrive che aveva ottentuo 1,4 Kg di scarola cotta per il ripieno. La mia, pesata era circa 800 gr., ed è stata sufficiente (per i miei gusti).  Poi ho tagliato grossolamente il cespo d'insalata e l'ho messo in un'ampio tegame senza condimenti e l'ho fatto cuocere un pò per fargli buttar fuori tutta l'acqua, come mi ha suggerito la mia amica Nik (per evitare di doverlo fare dopo con tutto il condimento...). Ho scolato e strizzato la scarola e, nello stesso tegame, ho messo l'olio e gli altri ingredienti più la verdura cotta, e ho terminato la cottura.


Ingredienti

per la scarola:

vedi qui raddoppiando le dosi



per la pasta

500 gr di farina 00

25 gr di lievito di birra

150 gr di burro o strutto (per me strutto!)
pepe
sale (12-15 gr= 1 cucchiaino circa)
Acqua tiepida q.b. (250 ml circa)

Preparare la pasta sciogliendo il lievito con un pò d'acqua tiepida, e impastandolo con un pugno di farina. Far riposare mezz'ora coperto. Nella ciotola dell'impastatrice (ma anche a mano!) versare la restante farina, il panetto di lievito, lo strutto, parecchio pepe, e impastare (con il gancio) un pò, unendo anche il sale, e l'acqua, gradatamente, fino ad ottenere un composto abbastanza morbido, che si stacca dalle pareti della ciotola. Far lievitare a palla fino al raddoppio.
Preparare la scarola come scritto sopra e far intiepidire.
Dividere in due parti (una un pò più grande dell'altra ) l'impasto lievitato, stendere all'altezza di 1 cm circa, e foderare uno stampo unto di 25-26 cm di diametro (il mio era di ferro). Versare il ripieno e coprire con l'altro pezzo d'impasto. Infornare a 190° C per 45 minuti circa o comunque fino a doratura, regolandovi in base al vostro forno.
A me ne è avanzata un pò di pasta, che ho condito con pomodorini, rosmarino e pecorino fresco.,.. deliziosa!

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