Si possono preparare in anticipo, il che ne fa un'ottima soluzione anche quando si hanno ospiti. Io ne preparo sempre dosi maggiori che poi congelo, già ripiene o lisce. Oltre alla classica presentazione con la chiusura a triangolo, si possono presentare anche a fagottino, rendendo il piatto più elegante.. :-) Potete anche farcirle, arrotolarle e poi tagliarle a tronchetti.
La ricetta che vi propongo oggi, è anche "leggera" perchè non c'è besciamella :-)
Ingredienti per 4 persone (12 crespelle)
Per le crespelle (fagottini):
250 gr di latte
80 gr. di farina di grano saraceno
45 gr di farina 00
30 gr di burro
30 gr di burro
2 uova
sale e pepe
per il ripieno:
300 gr di radicchio di Chioggia o Veronese
200 gr. di ricotta vaccina
uno scalogno tritato finemente
un ucchiaio di Parmigiano grattugiato
olio exv d'oliva
noce moscata
sale e pepe
erba cipollina o strisce di porro sbollentate per la chiusura
per la salsa al Montasio*:
150 gr. di Montasio fresco grattugiato grossolanamente
250 ml di latte fresco
un cucchiaio di Parmigiano grattugiato
pepe
Mettere il Montasio in un pentolino con il latte e il Parmigiano e lasciar riposare. Far fondere il burro in un padellino (18-20 cm di diametro) che utilizzerete poi per cuocere le crespelle, senza farlo friggere. In una ciotola mescolare le uova con la farina, un pizzico di sale e pepe, ed unire il burro fuso freddo. Unire il latte poco per volta, amalgamando bene prima di unire la dose successiva. Questo metodo vi permetterà di avere un composto liscio e senza grumi :-) Mettere al fresco e lasciar riposare mentre preparate il ripieno.
In un tegame capiente mettere un pò d'olio exv, unire lo scalogno e il radicchio mondato tagliato a listarelle. Coprire e lasciar cuocere una decina di minuti circa, mescolando ogni tanto. In un'altra ciotola, mettere la ricotta, il Parmigiano, sale, pepe e poca noce moscata grattugiata. Unire il radicchio (che si sarà intiepidito) ed amalgamare bene.
Cuocere le crespelle versando un mestolino di composto al centro del padellino riscalcaldato, facendolo roteare per distribuire il composto in maniera uniforme. Far appena dorare, girare la crespella e terminare la cottura. Procedere così fino ad esaurimento degli ingredienti, impilando le crêpes cotte in un piatto una sopra l'altra. Dovreste ottenerne 12., e mi raccomando... fatele sottili!
Mettere al centro di ogni crespella un cucchiaio scarso di ripieno e chiudere a fagottino, fermando con un filo d'erba cipollina o una striscia di porro. Mettere in una pirofila, cospargere con
che eleganza queste crespelle... baci
RispondiEliminafanno veramente un figurone!!
RispondiEliminaun bacione
Fantastici questi fagottini...E che buoni...
RispondiEliminaanche io le amo molto proprio x la loro versatilità e poi si possono anche preparare in anticipo per una bella cena cosa non da poco :)
RispondiEliminaottima la tua versione, mi piace il profumo del saraceno
Ciao Ale piacciono anche a noi anche se non le preparo quasi mai
RispondiElimina..per abitudine non per altro
le tue sono davvero favolose
un abbraccio ♥
Ciao! proprio bellissimi questi fagottini! la farina di grano saraceno è una delle nostre preferite! Un ripieno poi altrettanto gustoso e morbido!
RispondiEliminalibidinosa la salsa al formaggio per servirle!
bacioni
Vero, le crespelle sono davvero buone e molto versatili! Presentate cosi poi sono ancora più invitanti!
RispondiEliminaVeramente sfiziosi questi fagottini anche molto scenografici!!!
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi sostenitori perchè trovo il tuo blog molto interessante!!!
Se ti fa piacere passa a trovarmi
Alla prossima
Le crespelle mi piacciono moltissimo e a fagottino sono bellissime anche da vedere!Ho qualche difficoltà a trovare il grano saraceno qui ma non dispero..Baci buona giornata
RispondiEliminaecco cosa farò con la farina di grano saraceno che mi è rimasta dopo aver fatto i tuoi strepitosi pizzoccheri! grazie per quest'idea molto molto chic!
RispondiEliminabaci
Sono anni che non faccio le crespelle....vado a comprare il grano saraceno così provo le tue! :-)
RispondiEliminaun abbraccio, Antonia
le crespelle viste sotto quest'aspetto non le avevo mai viste. Sono veramente uno spettacolo! Bravissima, baci
RispondiEliminaPresentate in modo così elegante e perfetto non possono che invogliare a mangiarne una! SOno davvero molto sfiziose!
RispondiEliminaMeno male che non c'è la besciamella ;)))
RispondiEliminaBellissime queste tue divagazioni con il grano saraceno.Ricetta copiata!
un abbraccio
eu
@ Grazie Ely, diciamo che è un piatto rustico chic ;-) Baci
RispondiElimina@ Eleonora: mi piace proporre delle presentazioni un pò diverse ;-)
@ Ciao Memole, grazie e benvenuta!
@ Gio, il profumo del grano saraceno è meraviglioso!
@ Stefania: sapessi quante cose mi piacciono ma che non preparo da mesi o anni... il tempo non basta mai!
@ Manuela e Silvia: la farina di grano saraceno è fantastica ma poco utilizzata, forse anche perchè in alcune zone d'Italia non è di facile reperibiltà.
@ Lerocherhotel: grazie e benvenuti! Adesso vengo a conoscervi ;-)
@ Ciao Laura e benvenuta anche a te!
Passerò sicuramente a trovarti...
@ Ornella: te ne mando un pò insieme al Montasio ed alla soppressa...?!?
Un abbraccio
@ Cara Cristina: ho utilizzato questa farina proprio dopo aver preparato i pizzoccheri... e ne ho ancora!
Baci
@ Antonia! Poi mi fai sapere se le hai gradite...?
Un bacione
@ Gianni: uauh! Che complimentone... grazie!!!!
@ Claudia: io me ne sono mangiata tre... :-)D
Eugenia... grazie! Le crespelle senza besciamella sono ovviamente più leggere, il sapore del ripieno è più nitido, e ne posso mangiare qualcuna in più senza sensi di colpa... :-)
RispondiEliminaBuona serata
Oltre ad essere estremamente versatili, si presentano ottimamente nel loro aspetto! Bel piatto!
RispondiEliminaFabio
Versatili, proprio giusto! Mi piacciono molto, sia dolci che salate. Salate poi..intere sovrapposte si fanno torte ripiene a strati vari, con sopra salsa e passate al forno..una delizia.Era uno dei piatti che faceva mia madre a con noi bambini per le feste e aveva un nome curioso" panza del prete".Poi ripieni e arrotolati tagliati vengono spirali, poi i fagottini così belli che tu hai fatto, insomma son una grande risorsa. Non son difficili,con minima pratica vengono alla grande.Ciao
RispondiElimina@ Ciao Fabio! Grazie, il risultato mi ha soddisfatto parecchio... :-9
RispondiElimina@ Cara Nik, è vero! Un altro modo per presentare le crespelle, è proprio quello che mi hai ricordato tu: tipo lasagna ;-)
Un abbraccio
Sempre un piacere venire a curiosare sul tuo blog! Mi soffermo a lasciare un commento su questi deliziosi fagottini! Ciao!
RispondiEliminaAlessandro: grazie! La farina di grano saraceno è ottima, e non solo per polenta taragna e pizzoccheri... :-)
RispondiEliminagrazie!!! ho trovato il piatto da fare per pasqua!!!scusa, ma se lo preparo prima e lo surgelo...poi resta buono lo stesso semplicemente passandolo in forno? silvia
RispondiEliminaCiao Silvia, puoi tranquillamente preparare prima i fagottini (senza infornarli) e congelarli. Basterà poi metterli in forno (coperti all'inizio) prolungando un pò il tempo di cottura.
RispondiEliminaBuona Pasqua!!!
Scusate, ma per precisione e senza nulla togliere al piatto, il Montasio é friulano, mentre altrettanto buono é l'Asiago che é veneto. Trovo che sia giusto conoscere la provenienza dei prodotti.
RispondiEliminaMi domando sempre piu' spesso, se i post che scrivo vengano letti fino in fondo... Ho spiegato che tipo di formaggio sia il Montasio, e le zone di produzione... Inoltre, per chi avesse voglia di approfondire il discorso, c'e' il link al Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio, proprio perche', al contrario di quello che hai scritto tu, mi piace conoscere (e far conoscere) la provenienza dei prodotti che utilizzo in cucina...
RispondiEliminaP.S. La prossima volta, abbi la coerenza di firmarti, proprio perche' mi piace "conoscere"...